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Barcellona, Laporta: "Avrei dovuto esonerare Koeman prima"

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Le parole del presidente blaugrana sul cambio in panchina: "Ho licenziato Koeman perché la situazione non era sostenibile. Xavi? Ottime referenze

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Il presidente del Barcellona Joan Laporta ha rifiutato di confermare che Xavi Hernandez sostituirà Ronald Koeman, ma ha detto di avere "ottime referenze" sulle credenziali dello spagnolo come allenatore e che sa "molto bene cosa pensa della squadra". La valutazione positiva di Laporta sull'ex centrocampista blaugrana può essere intesa come una indicazione per la scelta del successore di Koeman, esonerato mercoledì sera.

 

"E' in una fase molto interessante", ha detto in una conferenza stampa Laporta su Xavi, che è alla guida di Al Sadd in Qatar dal 2019. "Sta crescendo molto bene e ho ottime referenze su di lui, da persone a lui vicine e da persone che lo conoscono meglio di me". Inoltre "parlo spesso con lui. So benissimo cosa pensa della squadra, le sue opinioni e cosa pensa si debba fare".

 

L'allenatore del Barcellona B, Sergi Barjuan, è stato nominato come tecnico che traghetterà la squadra sino all'ingaggio del successore di Koeman. Sarà subito in panchina per le partite contro l'Alaves nella Liga di sabato e contro la Dynamo Kiev in Champions League, martedi'.

 

Laporta ha spiegato di aver licenziato Koeman perché "la situazione non era sostenibile" e la squadra "non era sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi della stagione, che sono la conquista dei titoli". Ha anche ammesso che avrebbe dovuto esonerare l'olandese prima: "Forse avremmo dovuto licenziare Koeman prima e me ne assumo la responsabilità", ha detto Laporta. "Pensavamo che avesse bisogno di sostegno, ma ovviamente stavamo andando alla deriva".