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Barcellona, Xavi: "Dembélé in squadra? Non ci spareremo sui piedi, giocherà se utile"

BARCELLONA
©IPA/Fotogramma

L'allenatore parla dell'attaccante francese, rimasto in squadra nonostante un contratto in scadenza a giugno: "Non ci spareremo sui piedi. Dembelé fa parte della nostra squadra e giocherà quando sarà chiamato in causa. Chi viene allo stadio deve sostenere anche Ousmane per il bene della squadra". E sull'Atletico Madrid, prossimo avversario: "Simeone è un grande allenatore, ma non è adatto per lo stile del Barça. La mia non è una critica"

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Alla vigilia di Barcellona-Atletico Madrid, in calendario domenica alle 16:15 al Camp Nou per la 23esima giornata della Liga, l'allenatore blaugrana Xavi si concentra sulla posizione di Ousmane Dembélé. L'attaccante classe 1997 è in scadenza di contratto a giugno, non ha un accordo con il club per proseguire in blaugrana e la sua avventura in Catalogna sembra al capolinea. "Ha un contratto, è rimasto qui. Non ci spareremo sui piedi. Dembelé fa parte della nostra squadra e giocherà quando sarà chiamato in causa. Lui è un professionista, sempre, e il suo impegno è impeccabile. Quando avremo bisogno di lui ci aiuterà, su questo non ho dubbi. Chi viene allo stadio deve sostenere anche Ousmane per il bene della squadra. L'importante è il gruppo".

"Felice per gli arrivi di Adama e Aubameyang"

Arrivato a Barcellona dal Borussia Dortmund nell'estate 2017 per 105 milioni di euro più altri 40 legati a vari bonus, Dembélé ha totalizzato con il club blaugrana 131 presenze in tutte le competizioni, con 31 gol fatti e 23 assist serviti. "O rinnovo o cessione già a gennaio" era stato l'aut aut di Xavi nei suoi confronti. "Non decido nulla unilateralmente - il concetto ribadito dall'allenatore in conferenza - siamo tutti sulla stessa barca". Dal mercato sono arrivati dei rinforzi, su tutti Adama Traorè e Aubameyang. "Si sono allenati bene - dice di loro Xavi - forse Adama arriva in un momento fisico migliore. Auba ha superato il Covid. Entrambi sono disponibili e sono venuti con grande entusiasmo. Sono contento di come ha lavorato la dirigenza in questa finestra di trasferimenti". 

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"Simeone lontano dallo stile del Barça"

Testa all'Atletico Madrid: "Domani è un'altra finale per noi, vale sei punti: giochiamo contro i campioni in carica della Liga - sottolinea Xavi - una squadra molto dura, con un allenatore con cui giocano quasi a memoria". Xavi si è anche soffermato sullo stile di gioco dell'Atletico e sull'allenatore avversario, Diego Simeone.: "Il loro modo di giocare è molto lontano dallo stile del Barça. I nostri tifosi non lo capirebbero. Ciò non significa che l'Atletico non sia competitivo. Anzi, è una realtà. Ha vinto due campionati ed è stato vicino alla vittoria della Champions League. Simeone è un grande allenatore, ma non è adatto per lo stile del Barça. La mia non è una critica".

"Importante vincere Europa League"

Occhi anche sull'Europa League, dove il Barcellona sfiderà il Napoli nel prossimo turno: "Di certo rappresenta un'opportunità per vincere un trofeo ed entrare in Champions League - assicura Xavi - mi piacerebbe vincerla. In generale il nostro obiettivo è qualificarci per la prossima Champions, ma non escludiamo nulla. In campionato siamo indietro di 15 punti dal primo posto ma con una partita in meno. Non escludiamo nulla, ma dobbiamo essere realisti". 

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