La stella brasiliana non ha gradito la sostituzione decisa da Tuchel nel match di campionato ed è rientrato direttamente negli spogliatoi dopo il cambio. Nel successo sul Lille c'è ancora la firma di Mauro Icardi
64 minuti senza mai incidere e una bordata di fischi da parte dei suoi tifosi presenti in tribuna al Parco dei Principi: ritorno in campo da dimenticare per Neymar, schierato titolare da Tuchel nel match vinto per 2-0 dal Psg contro il Lille, gara valida per la quattordicesima giornata di Ligue 1 che si è giocata venerdì sera. Ma c’è di più: perché oltre l’irritazione per i fischi, il brasiliano ha platealmente mostrato tutta la sua insofferenza per la sostituzione. Testa bassa e quasi sconsolata in un primo momento, poi l’abbraccio con Mbappé – entrato al suo posto – ma nessun saluto all’allenatore. Il talento del Psg, infatti, non solo non ha dato il classico "cinque" a Tuchel, ma non si è neppure fermato con i compagni in panchina preferendo rientrare direttamente negli spogliatoi. Un gesto che ha ricordato quello di Cristiano Ronaldo dopo il cambio voluto da Sarri nella gara vinta contro il Milan. Neymar, criticato aspramente da Tuchel in settimana per essere volato a Madrid a seguire l’incontro di Coppa Davis, non scendeva in campo dallo scorso 5 ottobre nella gara contro l’Angers per via di un problema alla coscia che lo ha costretto a saltare le ultime 4 partite di campionato e le ultime due gare di Champions League.
Ancora Icardi-gol
Nel nuovo successo del Psg - sempre più saldamente al comando della Ligue 1 – c’è ancora la firma di Mauro Icardi. L’ex attaccante dell’Inter ha sbloccato il match dopo appena 17’, siglando la sesta rete in sette partite in campionato, la 10^ in 11 partite conteggiando anche la Champions. Di Angel Di Maria l’altra rete del Psg arrivata al 31’ del primo tempo.