Il calciatore peruviano era risultato positivo ad un test antidoping effettuato dopo la partita con l'Argentina ed era stato inizialmente sospeso per un mese, saltando lo spareggio Mondiale contro la Nuova Zelanda. Ora è arrivata la squalifica per un anno
Era stato inizialmente sospeso per un mese Paolo Guerrero, che ha ora ricevuto una pesante sanzione dopo essere risultato positivo ad un controllo antidoping effettuato lo scorso 5 ottobre. Il calciatore peruviano fu sorteggiato insieme al compagno Edison Flores dopo la partita contro l'Argentina alla Bonbonera e, a causa dell'iniziale sospensione, saltò lo spareggio Mondiale contro la Nuova Zelanda. La FIFA, allo scadere di questo mese di stop, ha sanzionato Guerrero con una squalifica di un anno per essere risultato positivo a un metabolita della cocaina. La squalifica è ufficialmente partita dal 3 novembre, giorno della prima sospensione.
Il comunicato della FIFA
Questo il comunicato della FIFA: "Il 7 dicembre 2017, la commissione disciplinare della FIFA ha deciso, dopo aver analizzato tutte le circostanze specifiche del caso, di sospendere per un anno il giocatore internazionale peruviano Paolo Guerrero. Il giocatore è risultato positivo a un metabolita della cocaina, una sostanza inclusa nella lista proibita della WADA 2017 nella classe "S6. Stimolanti", in seguito a un test antidoping condotto dopo la gara preliminare della Coppa del Mondo FIFA 2018, giocata a Buenos Aires, in Argentina, il 5 ottobre 2017. Testando positivamente una sostanza proibita, il giocatore ha violato l'articolo 6 del Regolamento antidoping della FIFA e, in quanto tale, ha violato l'articolo 63 del Codice disciplinare FIFA. Il periodo di sospensione inizia da 3 novembre 2017, data in cui il giocatore è stato provvisoriamente sospeso dal presidente della Commissione Disciplinare FIFA. In linea con l'articolo 29 del regolamento antidoping della FIFA, la sospensione copre, tra l'altro, tutti i tipi di partite, comprese le partite nazionali, internazionali, amichevoli e ufficiali. I termini della decisione sono stati debitamente notificati oggi".
