Giappone e Senegal pareggiano a Ekaterinburg. 2-2 spettacolare: in gol Mané, Inui, Wagué e l'ex Milan Keisuke Honda
GIAPPONE-SENEGAL 2-2
12' Mané (S), 34' Inui (G), 71' Wagué (S), 78' Honda (G)
IL TABELLINO
Giappone (4-2-3-1): Kawashima 4.5; Sakai 6, Yoshida 6, Shoji 6, Nagatomo 6.5; Hasebe 6.5, Shibasaki 6.5; Haraguchi 5 (75' Okazaki 6.5), Kagawa 5 (72' Honda 6.5), Inui 6.5 (87' Usami sv); Osako 4.5. CT: Nishino 6
Senegal (4-3-3): K.N’Diaye 4.5; Wagué 7, Koulibaly 6.5, Sané 6, Sabaly 5.5; P.A. Ndiaye 5.5 (81' Ndoye sv), A. N'Diaye 5 (65' Kouyaté 5.5), Gueyé 5.5; Sarr 5.5, Niang 6.5 (86' Diouf sv), Mané 6.5. CT: A. Cissé
Uno spot per il calcio. A Ekaterinburg, Giappone-Senegal è un vero e proprio spettacolo. Quattro gol, errori dei portieri, giovanissimi che dimostrano di avere il talento per giocare ad alti livelli e calciatori esperti che non si stancano di continuare a stabilire record. O fare gol, come nel caso di Keisuke Honda. La vecchia conoscenza del nostro campionato (al Milan) pareggia i conti a Ekaterinburg in un Giappone-Senegal che è uno show dal primo all'ultimo minuto. Atteggiamento propositivo e grintoso per entrambe, soprattutto per gli africani che sfruttano al 12' un'incertezza (gravissima) di Kawashima per passare in vantaggio con Sadio Mané, uomo simbolo di una Nazionale che ha un grande atteggiamento, volitivo e di chi vuole, a tutti i costi, portare a casa tre punti per provare a sognare gli ottavi. Entrambi a tre punti, Giappone e Senegal si spartiscono la posta sia nel primo che nel secondo tempo, visto che il Giappone pareggia con Inui, bravissimo a piazzare un destro a giro precisissimo e mortifero per N'Diaye. Uno a uno all'intervallo, sommato all'1-1 al triplice fischio, visti i due gol dei secondi 45'. Ancora avanti il Senegal col primo gol in Nazionale di Moussa Wagué, esterno destro di difesa che trova nella rete il culmine di una partita giocata a livelli altissimi e con grande dedizione, risultando il migliore in campo per distacco. Ma la scena se la prende Keisuke Honda, che sei minuti dopo il suo ingresso in campo (72') trova il pareggio definitivo che sigilla lo spettacolo di Ekaterinburg, sfruttando un errore in uscita del portiere senegalese N'Diaye. Per Honda è il terzo Mondiale consecutivo a segno, dopo Sudafrica 2010 e Brasile 2014. Giappone e Senegal si appaiano sempre di più in testa alla classifica: 4 punti per entrambi.
L'esultanza di Sadio Mané per il gol del momentaneo 0-1
Inui mostra tutta la sua felicità dopo il momentaneo 1-1
Gli occhi di chi segna il primo gol in Nazionale a un Mondiale: il momentaneo 1-2 è di Wagué
Keisuke Honda fa la linguaccia dopo il gol del 2-2: è la rete che fissa il risultato