Argentina tornata a casa: che festa a Buenos Aires per i Mondiali
FESTA NAZIONALE
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Delirio a Buenos Aires: circa 4 milioni di persone, secondo le autorità locali, hanno invaso le strade della capitale argentina per festeggiare Messi e compagni. La Seleccion avrebbe dovuto percorrere le strade della città a bordo di un bus scoperto, ma è stata fermata dopo pochi chilometri a causa degli ingorghi e il giro è diventato panoramico sull'elicottero. Il racconto fotografico dal momento del ritorno della squadra in patria
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- I campioni del mondo tornano a casa. A distanza di 36 anni dal trionfo con Diego Armando Maradona, la coppa torna in Argentina dopo la vittoria ai rigori contro la Francia. Una festa senza fine per Messi e compagni, che avevano già sfilato per le strade di Doha su un bus scoperto prima di mettersi in viaggio…
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- Si festeggia da domenica in tutta l'Argentina: oggi è stata proclamata la festa nazionale dal presidente Alberto Fernandez. È arrivato il momento di celebrare i propri eroi…
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- Messi e compagni hanno già viaggiato sul bus scoperto che, nella giornata di oggi, li porterà nel delirio di tutta Buenos Aires
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- Qualche ora di riposo per i campioni del mondo, che da Ezeiza hanno viaggiato verso il complesso di allenamento della Federcalcio Argentina (AFA) per trascorrere la notte
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- Si tratta di un percorso di circa 30 chilometri, passerella dove con larghissimo anticipo c'è già una folla impressionante che abbraccerà i campioni del mondo
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- Il bus scoperto con la squadra è partito da poco e ancora è molto lontano dalla zona dell'obelisco. L'interrogativo però è lecito: riuscirà ad arrivarci?
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- Ma cosa può rappresentare un semaforo quando si può scalare direttamente l'obelisco di Plaza de la Republica?
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- A quanto pare, il ragazzo non dovrebbe soffrire di vertigini. Da là almeno potrà controllare l'arrivo dei giocatori
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- Il bus scoperto dell'Argentina, partito dal centro tecnico dell'Afa, e già circondato da migliaia di persone nelle zone più periferiche della città
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- Scortato dalle forze delll'ordine, il bus si muove molto lentamente. Sarà lunga la traversata di Buenos Aires
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- I giocatori della Seleccion però non hanno fretta e dopo la parata della notte si preparano ad affrontare quella giornaliera. Rodrigo de Paul è il più scatenato di tutti
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NIENTE OBELISCO PER I GIOCATORI
- Per motivi di sicurezza il bus scoperto si manterrà lontano dalle arterie principali di Buenos Aires, tra cui la Plaza de la Republica con il suo obelisco e la dimora residenziale di Casa Rosada: troppe persone in strada per avvicinarsi
- Il bus è partito dalla tangenziale "Riccheri" per avvicinarsi in zona "25 maggio"
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- Sull'obelisco intanto continua la gara al più temerario dei tifosi, almeno tra quelli che non soffrono di vertigini
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- Sono già tante le foto di Messi che ricorderemo in questo Mondiale, sia in campo che durante o festeggiamenti. Qui se ne aggiunge un'altra, spuntata sul profilo Instagram del Pocho Lavezzi, con la Pulce sempre circondata dai devoti compagni e che mostra la coppa ai tifosi. La bandiera argentina lo sormonta
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- Il presidente della Federazione calcistica Argentina, Chiqui Tapia, si è mostrato polemico su Twitter per la scelta delle autorità di sicurezza di non lasciar proseguire il bus dentro il centro di Buenos Aires per raggiungere la folla di tifosi lì presente
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- Altolà delle autorità argentine. Dopo aver percorso alcuni chilometri nella parte più esterna e periferica della città, il bus della squadra non ha avuto il permesso di avvicinarsi al centro per la presenza di una folla giudicata troppo numerosa. A causa degli ingorghi per i circa 4 milioni di persone presenti, un elicottero ha raccolto la squadra per riaccompagnarla verso il centro sportivo dell'AFA
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