Italia, Spalletti: "Vincere è sempre la cosa logica, non si fanno calcoli"

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Il Ct azzurro a RaiSport dopo il sorteggio: "Nessun calcolo, dobbiamo onorare lo sport e seguire i principi corretti, gli stessi da indicare a tutti i giovani che ci guardano. Cosa dirò prima dell'inizio delle qualificazioni? Che dovremo essere all'altezza della missione che ci è stata consegnata"

TUTTI I 12 GIRONI DELLE QUALIFICAZIONI AL MONDIALE

"E' una cosa normale e logica che dovremo vincere contro la Germania, è lo sport che lo vuole. Anche perché, se vinciamo, saremo sicuramente una squadra più forte, se dovessimo perdere saremmo una squadra più debole. Fa parte di un processo di crescita". A dirlo è Luciano Spalletti a RaiSport dopo il sorteggio delle qualificazioni ai Mondiali del 2026. Due opzioni per l'Italia in base al risultato nei quarti di Nations League di marzo 2025 contro la Germania: in caso di vittoria l'Italia sarebbe nel gruppo A da quattro squadre, con Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo (più morbido), mentre in caso di sconfitta l'Italia sarebbe nel gruppo I da cinque squadre più ostico, con Norvegia, Israele, Estonia e Moldavia. Sempre sui possibili calcoli in base al possibile girone, Spalletti è chiaro: "Sono calcoli che non si fanno, è un modo un po' italiano di ragionare. Dobbiamo onorare lo sport e seguire i principi corretti, gli stessi da indicare a tutti i giovani che ci guardano".

"Essere all'altezza della missione che ci è stata consegnata"

Su Calzona, Ct della Slovacchia e possibile avversaria degli azzurri nel gruppo A: "Lo conosco bene, e anche Maurizio Sarri lo conosce molto bene. È un allenatore moderno, sa come costruire una squadra, così come conosco Lobotka, un calciatore fantastico, sa far girare una squadra intera". Infine, sul cosa dire alla squadra dopo i precedenti fallimenti Mondiali: "Dovremo essere all'altezza della missione che ci è stata consegnata. Portiamo il tricolore sulle spalle, siamo uomini di sport, non abbiamo alternative".