Spagna-Francia, Rosetti: "Gol di Mbappé? Decisione giusta ma la regola è da migliorare"
Nations LeagueDopo le polemiche scaturite in seguito al gol di Mbappé (in presunto fuorigioco) che ha deciso la Nations League nella sfida tra Spagna e Francia, Roberto Rosetti è intervenuto per chiarire la posizione dell'Uefa: "La decisione dell'arbitro è giusta in riferimento alla regola esistente. Tuttavia la norma deve essere migliorata"
Un episodio che continua a fare discutere soprattutto per la portata mediatica che ha avuto e per il prestigio della gara in cui si è verificato, ovvero nella finale di Nations League tra Spagna e Francia, decisa in favore dei 'Bleus', da un gol di Mbappé, partito oltre la linea difensiva della squadra di Luis Enrique, ma rimesso in gioco da un tocco di Erica Garcia. Nell'occasione, l'arbitro inglese Anthony Taylor aveva convalidato la rete, supportato dal connazionale al monitor Stuart Attwell. Una decisione che ha scatenato polemiche nel dopogara attraverso le parole dei giocatori delle Furie Rosse ma anche nei giorni successivi sulla stampa spagnola. La motivazione data in campo da Taylor ai giocatori è stata perentoria, ovvero il direttore di gara ha spiegato come il tocco di Garcia fosse considerato una "giocata deliberata" avvenuta con Mbappé sufficientemente lontano da esserne rimesso in gioco.
Rosetti: "Gol di Mbappé? Decisione giusta ma regola da sistemare"
Ad intervenire sulla questione è stato Roberto Rosetti, presidente della Commissione Arbitri dell'Uefa: "Anthony Taylor ha preso la decisione corretta in base alla regola esistente e alla sua interpretazione ufficiale - spiega - Il giocatore è intervenuto deliberatamente per giocare la palla e l’avversario non ha interferito con il gioco". Dunque, rispetto alla regola vigente sul fuorigioco, la decisione dell'arbitro inglese sarebbe stata corretta. Tuttavia, lo stesso Rosetti ammette un'incongruenza nella regola stessa, o perlomeno nell'interpretazione che finora ne è stata data: "Questo caso ci mostra che l'attuale interpretazione della regola sembra essere in conflitto con lo spirito della regola stessa, che è quello di impedire a qualsiasi giocatore di trarre vantaggio dalla propria posizione di fuorigioco - ribadisce -. La posizione della UEFA è che ci sono modi per migliorare la formulazione per allinearla con lo scopo della regola del fuorigioco e lo spirito del gioco. Sono già entrato in contatto con i miei colleghi della FIFA e dell'IFAB e discuterò delle possibili soluzioni durante la prossima riunione del Panel tecnico IFAB".
Come potrebbe cambiare la regola
È probabile dunque che in quella occasione si discuterà del concetto di "giocata" e della sua interpretazione più corretta, ovvero che si possa valutare di considerarla tale quando compiuta in pieno "controllo" del corpo e con l'intenzione di giocare effettivamente il pallone, e non quando come in questo caso si cerca disperatamente di intervenire per impedire che il pallone stesso termini a un avversario.