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Inghilterra-Italia, Mancini: "Pari prestigioso, non mi aspettavo tutta questa personalità"

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©Getty

Nuova buona prestazione per l'Italia che pareggia in Inghilterra nonostante i numerosi cambi e le sperimentazioni del Ct che commenta con soddisfazione la prestazione dei suoi: "Abbiamo fatto una buona gara, abbiamo avuto più occasioni di loro ma dobbiamo migliorare, dobbiamo fare gol. Gli errori? Fanno parte del percorso di crescita"

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Segnali di crescita incoraggianti per la Nazionale che conquista il terzo risultato utile consecutivo dopo la sconfitta nella 'Finalissima' contro l'Argentina e dopo il pari con la Germania, il successo contro l'Ungheria, impatta a Wolverhampton contro l'Inghilterra. Una buonissima Italia per i primi 45' con diverse palle gol create: "Abbiamo avuto più occasioni di loro e nel complesso i ragazzi sono stati bravi e hanno fatto una buona gara perché non era semplice - spiega Roberto Mancini - Noi dobbiamo migliorare molto soprattutto quando attacchiamo, dobbiamo fare gol, abbiamo avuto occasioni che non possiamo sbagliare. Ma è comunque un pareggio prestigioso, giorni fa non mi aspettavo tutta questa personalità". 

"Gli Errori? Fanno parte del percorso di crescita"

Tuttavia, nonostante i numerosi cambi, il progetto di rinnovamento, gli Azzurri hanno dimostrato di poter crescere nel tempo, nonostante qualche errore: "A volte sbagliavamo qualche passaggio per approssimazione ma sono errori che fanno parte del percorso di crescita". Ancora due esordi in Nazionale, quello di Gatti dal 1' e successivamente quello di Esposito entrato a gara in corso: "Gatti? Era un po’ teso all’inizio ma poi ha fatto molto bene, così come Esposito ha fatto bene - conclude - Anche Gnonto quando entrato ha dato vivacità alla squadra. Non è facile dal niente ritrovarsi in Nazionale e fare una buona partita".

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"Pellegrini può diventare strepitoso"

Tra i trascinatori dell'Italia c'è sicuramente Lorenzo Pellegrini: "Pellegrini ha un suo stile di gioco, non è né Giannini né Totti. Per me può diventare molto più bravo perché fa tutte e due le fasi e fa gol - dice - A volte perde palle che non dovrebbe perdere, ma se migliora quello e un altro paio di cose può diventare un calciatore strepitoso. Tonali? Ha 22 anni ed è uno dei centrocampisti più forti d'Italia. Locatelli l'ho sostituito perché era ammonito e penso che nel suo bagaglio abbia anche il gol specie quando gioca da mezzala. Chi va a casa? Florenzi perché aveva già programmato un piccolo intervento".