Dopo aver battuto l'Inghilterra, l'Italia si prepara alla sfida contro l'Ungheria. Ciro Immobile, che ha lasciato l'hotel Melia di Milano insieme alla squadra, ha deciso di non partire per Budapest e di tornare a Roma, in accordo con lo staff azzurro
Ciro Immobile costretto a dare forfait per la trasferta di Budapest di lunedì, quando l’Italia del Ct Roberto Mancini si gioca la possibilità di chiudere il girone 3 al primo posto battendo l’Ungheria. L’attaccante della Lazio – indisponibile anche nel match vinto contro l’Inghilterra – nella mattinata di domenica si è sottoposto a Milano ad accertamenti clinici e strumentali che ne hanno confermato l’indisponibilità per la gara contro l’Ungheria.
Nessun rischio: Immobile fa rientro nel proprio club
Immobile ha comunque raggiunto con la squadra l’aeroporto di Malpensa, dove sul volo arrivato da Roma il gruppo si è riunito al Commissario tecnico Mancini, che ieri sera era rientrato nella capitale per poter votare questa mattina. Il Ct, pur apprezzando la disponibilità di Immobile, constatato quanto emerso dagli accertamenti strumentali, ha scelto di lasciar tornare il centravanti azzurro – che inizialmente era certo di partire con i compagni per Budapest – al proprio club di appartenenza, per proseguire le cure del caso. Una decisione presa in extremis ma di comune accordo tra lo staff medico della Nazionale e quello Lazio, così da evitare di far correre rischi all’attaccante.