Italia, i giocatori della Nazionale con poche presenze: ricordate le meteore azzurre?
Sono tantissimi i giocatori che hanno vestito la maglia della Nazionale e ricordarli tutti è quasi impossibile. C'è chi ha raccolto decine di presenze e chi, con pochissimo minutaggio, è riuscito comunque a realizzare il sogno di vestire la maglia dell'Italia. Ricordate le meteore azzurre degli ultimi 20 anni?
CRISTIAN e DAMIANO ZENONI.
3 presenze complessive per i due gemelli che, in rampa di lancio agli inizi degli anni 2000 con la maglia dell'Atalanta, conquistano anche la chiamata della Nazionale. Il primo a debuttare è Damiano che scende in campo per la prima e unica sua gara in azzurro l'11 novembre 2000 nell'amichevole contro l'Inghilterra. Il fratello Cristian, invece, fa il suo esordio il 28 febbraio 2001 contro l'Argentina, tornando poi a vestire la maglia dell'Italia un'ultima volta il 16 agosto 2006 contro la Croazia (entrambe amichevoli)
FABIO BAZZANI.
3 presenze con la maglia azzurra per l'ex centravanti che fa il suo esordio nell'amichevole persa per 3-1 in Polonia il 12 novembre 2003. La convocazione è un premio alla grande crescita dell'attaccante della Samp che chiuderà quella stagione per la seconda volta di fila in doppia cifra, la prima in maglia blucerchiata
ALESSANDRO PARISI.
L'unica presenza in Nazionale dell'ex terzino mancino, invece, è il giusto merito per un impatto strepitoso nella massima serie. Dopo essere andato in doppia cifra nella Serie B della stagione precedente, infatti, il classe '77 trascina il Messina verso un campionato indimenticabile e realizza il sogno di giocare per l'Italia nel match amichevole vinto contro la Finlandia, il 17 novembre 2004
GIAMPIERO PINZI.
L'annata 2004-05 evidenzia anche la grande crescita del centrocampista che, con la maglia dell'Udinese, si rende protagonista di una delle migliori stagione in carriera. Il 30 marzo 2005 arriva per lui il momento del debutto in Nazionale: uno 0-0 nell'amichevole contro l'Islanda, in quella che rimane la sua unica presenza in azzurro
CARMINE COPPOLA.
La sorprendente stagione del Messina (chiusa col 7° posto) vale la convocazione in Nazionale a un altro giocatore oltre a Parisi. Si tratta del centrocampista classe '79, che accumula in totale due presenze (entrambe amichevoli) in pochi giorni, trovando l'esordio nella sfida pareggiata 1-1 contro la Serbia l'8 giugno 2005 e poi scendendo in campo anche nella successiva gara contro l'Ecuador
GENNARO DELVECCHIO.
Un gettone in Nazionale lo raccoglie anche l'ex centrocampista che, nella prima stagione in A, è uno dei pochi a salvarsi nella stagione difficile del Lecce che culmina con la retrocessione. Acquistato dalla Samp in estate, scende prima in campo con l'Italia che non con i blucerchiati: la sua prima e ultima gara è l'amichevole persa 2-0 con la Croazia il 16 agosto 2006
FRANCO SEMIOLI.
Nella stessa sfida contro la Croazia fa il suo esordio in azzurro anche l'ex esterno, chiamato dal Ct Donadoni dopo l'ennesimo ottimo campionato con il Chievo. È la prima di tre presenze complessive, quanto basta per realizzare un altro sogno nel cassetto
EMILIANO BONAZZOLI.
Qualche mese dopo, precisamente il 15 novembre 2006, tocca all'ex attaccante realizzare il sogno di vestire l'azzurro nell'amichevole pareggiata 1-1 contro la Turchia. Il classe '79 viene premiato dopo un ottimo rendimento con la maglia della Samp e gioca 44 minuti in quella che resta la sua unica gara in Nazionale
ALESSANDRO ROSINA.
Qualche mese dopo, nell'amichevole vinta contro il Sud Africa il 17 ottobre 2007, nella formazione azzurra c'è un altro volto nuovo. Il fantasista illumina con la maglia del Torino e conquista la chiamata della Nazionale in quella che rimane la sua unica presenza
RAFFAELE PALLADINO.
In carriera ha cambiato tante maglie, compresa quella della Nazionale che resta probabilmente la sua più bella esperienza. In azzurro l'ex centravanti vanta 3 presenze complessive, la prima delle quali il 21 novembre 2007 nel match delle qualificazioni a Euro 2008 vinto contro le Far Oer. La prima chiamata arriva quando il giocatore disputa l'annata di esordio in A con la maglia della Juve
GIUSEPPE MASCARA.
Le magie messe in mostra con la maglia del Catania e i 12 gol fatti in campionato, invece, valgono una chiamata in Nazionale per l'ex attaccante. Il 6 giugno 2009 il classe '79 realizza il suo sogno, scendendo in campo per 45 minuti nell'amichevole vinta 3-0 contro l'Irlanda del Nord
DANIELE GALLOPPA.
Nella stessa partita fa il suo esordio in azzurro anche l'ex centrocampista. Merito di una stagione di alto livello con il Siena, ma quella non resta la sua unica presenza. Il suo contatore personale, infatti, sale a 2 grazie alla partita disputata contro la Svezia
CRISTIAN LEDESMA.
Da un oriundo a un altro. Il momento del debutto in azzurro dell'ex centrocampista arriva il 17 novembre 2010, nell'amichevole pareggiata 1-1 contro la Romania. Il giocatore è ormai un punto fermo della Lazio e conquista così l'unica chiamata del Ct Prandelli
FEDERICO PELUSO.
La stessa amichevole segna anche l'esordio con l'Italia del terzino che era reduce da un'ottima stagione all'Atalanta. È la prima di tre presenze complessive in azzurro per lui
EMILIANO MORETTI.
L'ex difensore fa il suo debutto in Nazionale a 33 anni. Anche il Ct Conte non vuole rinunciare alla sua esperienza e affidabilità e il classe '81 realizza il suo sogno di vestire la maglia dell'Italia nell'amichevole vinta, il 18 novembre 2014, contro l'Albania. Riesce a raccogliere poi altri 18 minuti contro l'Inghilterra
MIRKO VALDIFIORI.
Proprio l'amichevole pareggiata contro l'Inghilterra, il 31 marzo 2015, segna il debutto in azzurro di altri due giocatori. Il primo è lui, che registra la sua unica presenza in Nazionale dopo un campionato da protagonista nel centrocampo dell'Empoli di Sarri
FRANCO VAZQUEZ.
Contro gli inglesi arriva la prima presenza in Nazionale anche del trequartista protagonista in quella stagione di un super campionato nel Palermo, in coppia con Dybala. Gioca poi un'altra mezz'ora a giugno contro il Portogallo prima di "cambiare casacca" e rappresentare l'Argentina