In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Ibra: "Ho conquistato l'Inghilterra in tre mesi"

Premier League
Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Manchester United (Getty)

L’attaccante del Manchester ha fatto un primo bilancio della sua avventura in Inghilterra, tra consapevolezze del presente e obiettivi per il futuro: "Inseguo solo la vittoria della Premier League. Miglioreremo ancora, siamo pronti a sfruttare i cali delle squadre davanti a noi"

Condividi:

Dopo aver vinto in Olanda, Italia, Spagna e Francia, Zlatan Ibrahimovic cercava successi e  soddisfazioni anche in Inghilterra. Dopo i primi mesi al Manchester United, squadra in cui ha già segnato 18 gol in 28 presenze, l’attaccante svedese ha fatto un bilancio dei suoi primi mesi in Premier League, sotto la guida di José Mourinho.

"La squadra è più importante del singolo" -
"Non sono venuto qui per inseguire traguardi personali - ha raccontato ai canali ufficiali del club di Manchester - il mio obiettivo individuale l'ho già raggiunto dopo soli tre mesi qui perché ho conquistato l’Inghilterra. Non ci ho messo molto. Non inseguo nessuno nella classifica marcatori ma voglio solo vincere il titolo della Premier League. Ecco qual è il mio obiettivo. E’ chiaro che poi le vittorie personali sono una conseguenza di quelle collettive ma sono una sorta di bonus per ogni singolo giocatore. Se si raggiungono gli obiettivi di squadra, alla fine arrivano anche quelli individuali. Io cerco solo di aiutare la squadra e di dare il meglio, segnando, giocando bene e costruendo occasioni per i miei compagni. Finché riuscirò a farlo, so che potrò essere utile a tutti".

L'equilibrio ritrovato - "Lo stesso accade per i miei compagni, anche loro aiutano la squadra come possono. Nella prima parte della stagione abbiamo avuto dei cali, troppi alti e bassi e poca costanza nei risultati ma quando abbiamo iniziato a vincere abbiamo trovato più equilibrio. Mourinho ha trovato la sua formazione base e non era semplice visto che anche lui era nuovo qui e ha avuto bisogno di tempo per imporre la sua filosofia, il suo gioco e il suo modo di fare. Ma io sapevo che saremmo migliorati, l’ho detto sin dall’inizio e piano piano miglioreremo ancora per fare il salto di qualità. Abbiamo bisogno di fare passi avanti come squadra ma ora si può vedere la nostra identità. Stiamo ritrovando noi stessi e penso che potremo fare ancora di più e molto meglio. Vogliamo farlo, lavoriamo per questo".

Verso la sfida con il Liverpool -
Domenica i Red Devils affronteranno il Liverpool di Klopp nell’attesissimo match tra due formazioni rivali da sempre. E Zlatan è pronto: "Nell'ultimo mese e mezzo abbiamo dimostrato che siamo sulla strada giusta, il gap dalla prima della classe era importante mentre ora non è più così. Siamo più vicini e aspettiamo che gli altri abbiano i loro momenti di flessione e facciano i loro errori per poterne approfittare. Ci saremo. Fino ad allora daremo del filo da torcere a tutti perché penso che la seconda parte della stagione sarà decisiva. Vediamo dove possiamo arrivare, ma io so che qui tutto noi vogliamo dimostrare che possiamo farcela".