Una rete all’89’ del centravanti regala il pari alla squadra di Klopp che mantiene la vetta della classifica, ora occupata anche dal Manchester City. A Sarri non basta l’iniziale vantaggio di Hazard
CHELSEA-LIVERPOOL 1-1
25' Hazard (C), 89' Sturridge (L)
Si conclude in parità il big match della 7^ giornata di Premier League tra Chelsea e Liverpool. I Reds acciuffano l'1-1 a un minuto dal termine, grazie a una magia del neoentrato Sturridge, rendendo vano il vantaggio nel primo tempo a favore della squadra di Sarri firmato dal solito Hazard, sempre più capocannoniere della Premier. Un punto che basta a Klopp per mantenere la vetta in compagnia del Manchester City e che lascia l'amaro in bocca a Maurizio Sarri che già pregustava il sorpasso al vertice. I Blues rimpiangono l'occasione del 2-0 fallita dallo stesso attaccante belga, ma devono anche ringraziare - in una gara dai temi tattici un po' improvvisati e dettati dal momento - i propri difensori, Rüdiger e David Luiz, decisivi nel rimandare la rete degli ospiti con due interventi prodigiosi. I londinesi mantengono, comunque, la propria imbattibilità stagionale e restano a tre lunghezze dal primo posto.
La partita
Entrambi gli allenatori fanno qualche cambio rispetto alla sfida di Carabao Cup. Sarri schiera la formazione tipo, con Kovacic scelto come terzo di centrocampo al fianco di Jorginho e Kanté, mentre nel ruolo di prima punta tocca a Giroud, con Morata che si accomoda in panchina. Klopp invece opta per Gomez al centro della difesa, con Milner confermato sulla linea mediana. L’attacco è quello che tanto bene ha fatto la scorsa stagione, ovvero Salah, Firmino e Mané. Le due squadre, nonostante la forza dell’avversario, non rinunciano alla propria filosofia di gioco, ma è il Liverpool a farsi preferire nel primo periodo. Uno dei più attivi tra gli ospiti è Momo Salah, inizialmente in palleggio su tutto il fronte offensivo, poi cercato spesso sul lato destro dove riesce a costruirsi due ottime opportunità da gol. La mattonella è quella a lui congeniale, ma il classico mancino a giro non riesce: prima è debole e centrale, poi completamente svirgolato con la sfera che finisce a lato. Dopo un quarto di gara si fa vedere in attacco anche il Chelsea ed è la chance che sblocca mentalmente i Blues. Da un lancio verticale di David Luiz, Willian sorprende Robertson alle spalle e si presenta a tu per tu con Alisson, ma il portiere brasiliano fa muro con il corpo e salva i suoi. Al 25’, però, l’ex Roma deve soccombere. L’azione del Chelsea si sviluppa grazie a un pregevole scambio stretto tra Kovacic e Jorginho, con il croato che lancia in verticale Hazard sul lato mancino dell’area di rigore: il numero 10 incrocia perfettamente sul palo opposto e sblocca il risultato, punendo per la seconda volta in quattro giorni la squadra di Klopp. I Reds sembrano accusare il colpo ma, passata la mezz’ora, vanno a un passo dal pari. Il ping pong sulla trequarti viene risolto dall’assist volante di Firmino, Salah brucia sullo scatto Marcos Alonso e riesce anche a superare Kepa in uscita, ma sul destro a porta vuota ci pensa Rüdiger, con un miracolo sulla linea di porta, a evitare l’1-1.
Le squadre rientrano in campo
Hazard cambia esultanza: le ginocchia bruciano
Hazard promette gol e anche un cambio di esultanza. Tutta colpa delle ginocchia
La ripresa
Il Liverpool, al rientro dagli spogliatoi, prende subito possesso del campo, ma non riesce a sfondare la difesa del Chelsea, aiutata anche dal preziosissimo lavoro di sacrificio degli attaccanti. Poco prima dell’ora di gioco è Firmino a inventarsi un’occasione per i suoi, andando a recuperare con determinazione una palla vagante in area. Il brasiliano serve Mané che prova a infiltrarsi in area piccola e concludere col destro in scivolata, ma è straordinaria la reattività di Kepa che si distende e dice di no. La squadra di Klopp continua a insistere, ma rischia di incassare ingenuamente il raddoppio. I londinesi battono velocemente un calcio di punizione e lanciano Hazard, partito dalla propria metà campo, in solitaria verso Alisson, ma questa volta il portiere vince il personale duello con il belga e riesce a respingere in calcio d’angolo. Il Chelsea ritrova coraggio e si butta con più convinzione in avanti, chiamando di nuovo all’intervento l’ex estremo difensore giallorosso sul destro di Kovacic, poco angolato rispetto alle sue intenzioni. A questo punto i Reds trovano un’ottima reazione e vanno vicini al gol con Shaqiri, subentrato a Salah – poco incisivo contro il suo ex club -, che apre troppo il piatto destro sul bellissimo invito dalla fascia sinistra di Robertson e non inquadra lo specchio. Azione praticamente identica, ma sul versante opposto, è quella che pesca bene Milner in area di rigore. L’inglese, invece che tirare, preferisce appoggiarla dietro per il colpo di testa Firmino, fermato ancora una volta da un tocco sulla linea di porta. Questa volta il miracolo porta la firma di David Luiz. Klopp si gioca l’ultima carta, Daniel Sturridge, a segno anche lui nel match di Coppa di Lega. In questo caso gli bastano 300 secondi per lasciare la sua firma sulla partita e – chissà – sul campionato. Riceve palla sul settore sinistro della trequarti e lascia partire un bolide che si infila sul lato opposto. Mercoledì una conclusione quasi uguale si era stampata sulla traversa, questa volta finisce in rete e fa impazzire i sostenitori Reds. Sul colpo di testa fuori di Marcos Alonso cala il sipario sul match. Allo Stamford Bridge finisce 1-1 e per Sarri è un pari che sa di enorme rimpianto.
TABELLINO
Chelsea (4-3-3): Kepa, Azpilicueta, David Luiz, Rüdiger, Marcos Alonso, Kanté, Jorginho, Kovacic (81' Barkley); Willian (73' Moses), Giroud (65' Morata), Hazard. All: Maurizio Sarri
Liverpool (4-3-3): Alisson, Alexander-Arnold, van Dijk, Gomez, Robertson; Milner (86' Sturridge), Wijnaldum, Henderson (78' Keita); Salah (66' Shaqiri), Firmino, Mane. All: Jurgen Klopp