Esonero Mourinho, le foto dei gesti degli ultimi 4 mesi al Manchester United

31 AGOSTO – Lo Special One continua a dare spettacolo in conferenza stampa. Alla vigilia del match contro il Burnley filosofeggia e cita Hegel, richiamando i critici a dare un’occhiata a tutta la sua carriera -

2 SETTEMBRE – Lo United batte il Burnley e, come premio per il supporto, Mou regala la sua giacca a un tifoso -

9 SETTEMBRE – I problemi di Mourinho vengono sottolineati anche lontano da Manchester. Il portoghese si reca a Wembley per la sfida tra Inghilterra e Spagna di Nations League e diventa protagonista di una goffa caduta che fa il giro del mondo -

27 SETTEMBRE – Durante questi mesi turbolenti, Mourinho vive un rapporto complicato con Paul Pogba. Lo esalta per le sue qualità naturali, ma lo critica per lo scarso impegno e l’atteggiamento, mentre il francese non risparmia bordate al suo allenatore. Il campione del mondo viene privato del titolo di vice-capitano, va in tribuna in Coppa di Lega, ma a mandare Mou su tutte le furie è un video in cui Pogba ride in panchina mentre i compagni perdono sul campo. Lo Special One mostra il suo risentimento nell’allenamento in programma il giorno dopo -

2 OTTOBRE – I quotidiani inglesi riportano la notizia di una telefonata tra Mou e Zidane, con quest’ultimo indicato come possibile successore sulla panchina dello United. Il portoghese chiede al giornalista presente in stampa di rivelare il contenuto della telefonata. Una delle poche gag prese con il sorriso dallo Special One -

5 OTTOBRE – Mourinho convoca la conferenza stampa pre Newcastle all’alba: i giornalisti si presentano alle 8 di mattina, ma lo scambio di battute tra i cronisti e l’allenatore dura appena 3 minuti -

6 OTTOBRE – Mourinho inizia la sfida col Newcastle in modo positivo, spruzzando acqua sulla telecamera. Il suo United va subito sotto di due gol, ma nella ripresa compie un’incredibile rimonta e vince 3-2. Il portoghese si prende la sua rivincita ed esulta con il mignolo (il “pinky finger”, secondo qualcuno una provocazione nei confronti di Scholes dopo le dichiarazioni al veleno di quest’ultimo) -

6 OTTOBRE – Lo Special One non si limita al mignolo, ma si lascia scappare anche un insulto davanti alle telecamere in portoghese. Anche questo, probabilmente, rivolto ai suoi detrattori –

20 OTTOBRE – Mourinho affronta da avversario la sua ex squadra, il Chelsea, e di fronte alla poca riconoscenza mostrata dai tifosi dei Blues mostra loro il 3 con la mano, ovvero il numero di Premier vinte dalla formazione londinese con il portoghese in panchina -

20 0TTOBRE - Nella stessa partita il Manchester viene raggiunto sul 2-2 al 96’ e l’assistente di Sarri, Marco Ianni, esulta in modo provocatorio davanti alla panchina di Mou, accendendo una mini rissa -

23 OTTOBRE – Mourinho lamenta la lontananza dell’hotel del Manchester rispetto all’Old Trafford, visto anche l’enorme traffico della città inglese. Il Manchester arriva in ritardo alla partita con il Valencia e lo stesso accade contro la Juve, dove lo Special One decide di fare tutto il tragitto a piedi: dall’albergo in cui vive ormai da mesi fino allo stadio, mischiandosi tra i tifosi dei Red Devils

23 OTTOBRE – Durante la partita, vinta dai bianconeri poi, lo Special One risponde ai cori dei tifosi della Juve mostrando loro il gesto del Triplete -

7 NOVEMBRE – La diatriba con i sostenitori bianconeri si ripete anche nella gara di ritorno. Il Manchester United ribalta la Juve nei minuti finali e Mourinho, per esultare, mostra in modo provocatorio l’orecchio al pubblico dello Stadium -

27 NOVEMBRE – Il teatro è sempre quello della Champions League. Fellaini realizza in pieno recupero il gol della vittoria e della qualificazione e Mourinho esulta scaraventando a terra un blocco di borracce -

8 DICEMBRE – Il giorno dell’Immacolata l’umore del portoghese sembra essere migliorato. Arriva in conferenza stampa, nota l’assenza di acqua e ricollega l’episodio all’imminente apertura del calciomercato. “Stiamo già cominciando a risparmiare?” chiede ironicamente Mou -

16 DICEMBRE – L’ultima conferenza stampa da allenatore del Manchester rappresenta, infine, l’ennesimo show. Il suo Manchester ha appena perso contro il Liverpool, una gara in cui il portoghese ha deciso di rinunciare a Pogba. Alla domanda del perché non sia sceso in campo, Mourinho risponde scocciato con un secco ‘no’ e decide di andarsene -