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Arsenal, Saka talento "indesiderato": non può entrare nello spogliatoio con la squadra

Premier League

Ormai impiegato regolarmente da Emery, l'attaccante classe 2001 dei Gunners ha già trovato gol e conferme in prima squadra. Peccato che, come riporta il Sun, lo stesso Saka debba rispettare la tradizione in casa Arsenal: la regola del club vuole infatti che i giovani del vivaio non vengano subito accolti nello spogliatoio durante gli allenamenti, ma diventa necessario l'invito del capitano

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Non è una novità la comparsa di talenti in casa Arsenal, club particolarmente attento ai più giovani lanciati dall’academy alla prima squadra. L’ultimo prospetto di qualità risponde a Bukayo Saka, 18enne di origini nigeriane e ghanesi ma nato a Londra: già avvistato in prima squadra nell’ultima stagione (4 presenze complessive), l’esterno offensivo ha già migliorato il suo impiego in questo avvio di stagione. Cinque gare ufficiali, un gol e tre assist grazie all’ottima prestazione contro l’Eintracht in Europa League. Insomma, una piacevole scoperta per Unai Emery che ha solo l’imbarazzo della scelta in attacco tra i vari Aubameyang e Lacazette, Pépé e Nelson oltre all’altra classe 2001 Martinelli. Nessuno può fermare la scalata di Saka, direte, ma occorre fare i conti con le regole imposte dalla società.

Spogliatoio vietato, Saka attende l'invito ufficiale

Lo riporta il Sun, tabloid britannico che ricorda la tradizione in casa Arsenal durante gli allenamenti della prima squadra: nonostante sia maggiorenne da settembre, il giovane Bukayo è un prodotto del vivaio e pertanto è chiamato a rispettare la linea del club. Tradotto: Saka non può ancora unirsi nello spogliatoio insieme agli altri compagni durante le sessioni d’allenamento. Si tratta di una norma educativa quella che vige da tempo, nient’altro che una politica votata all’umiltà sebbene il ragazzo abbia già ottenuto consensi ad alti livelli. Per frequentare la stanza preposta alla prima squadra è necessario l’invito da parte del capitano, Granit Xhaka, come accaduto recentemente nei confronti di Iwobi e Maitland-Niles. Ma la sensazione è che sia solo una questione di tempo per aggregare Saka ai "big" a tutti gli effetti.