l dirigente dei Citizens, Omar Berrada, ha protestato per gli impegni troppo ravvicinati nel calendario di Premier League: "Due match in 48 ore? Esagerato. Dobbiamo pensare all’integrità dei giocatori e alla sportività del campionato"
Natale da incubo per il Manchester City. La squadra di Guardiola dovrà affrontare 2 match in 48 ore: Il 27 dicembre i Wolves e il 29 lo Sheffield United. Così impongono le ultime modifiche del calendario di Premier League nel periodo natalizio. Impegni ravvicinati che hanno subito sollecitato la reazione dei Citizens. Così, dopo la pubblicazione del calendario, è arrivata la protesa del dirigente Omar Berrada: "Comprendiamo le esigenze chi possiede i diritti televisivi, ma non siamo d’accordo con le decisioni prese. Dobbiamo pensare anche a tutelare l’integrità dei nostri calciatori, la competitività de campionato e la qualità del prodotto- ha dichiarato Berrada alla testata inglese Manchester evening news-Le partite di Premier richiedono sforzi ingenti e giocare due match in 48 non è l’ideale. Avevamo chiesto di considerare alcune opzioni, ma dovremo attenerci agli orari e alle date designate". Facile pensare che il turbamento in casa Citizens sia alimentato dal diverso "trattamento" riservato alla capolista Liverpool, a +8 dal City e con intervalli più lunghi tra un match e l’altro nel medesimo periodo. La squadra di Klopp giocherà contro il Leicester il 26 dicembre: avrà un giorno in più per recuperare per il 29 dicembre quando si troverà davanti i Wolves, anche loro in campo a meno di due giorni dal match precedente. Inoltre il City rigiocherà il primo gennaio contro l’Everton mentre il Liverpool affronterà lo Sheffield il 2.