Southampton-Tottenham, Conte: "20 anni con questa proprietà e nessuna vittoria, perché?"

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L'allenatore del Tottenham è una furia dopo il pareggio subito nel recupero: "Inaccettabile dopo essere stati avanti sul 3-1. È il momento di andare dentro il problema: ho visto giocatori egoisti, qui si è abituati a non giocare sotto pressione. Sono 20 anni che c'è questo proprietario e non si è mai vinto niente, perché?". Poi conclude: "Se continuiamo così finiremo fuori dall'Europa"

"Per me è inaccettabile. Stai vincendo 3-1, sei in controllo e vai a concedere due gol. Oltre ad aver corso due altri rischi, in uno dei quali Fraser è stato fantastico. Io penso che ora sia molto meglio andare dentro il problema, perché il problema è che abbiamo dimostrato di non essere una squadra. Ci sono 11 giocatori che vanno in campo e io ho visto giocatori egoisti, che non vogliono aiutarsi tra loro, che non ci mettono il cuore". È un fiume (di rabbia) in piena Antonio Conte dopo il pareggio del suo Tottenham al St Mary's contro il Southampton, raggiunto nel recupero sul 3-3 dopo essere stato avanti di due gol. "Sono abituati qui, non giocano per niente importante. Non vogliono giocare sotto pressione, sotto stress - ha aggiunto l'allenatore degli Spurs in conferenza stampa -. La storia del Tottenham è questa. 20 anni che c'è questo proprietario e non hanno mai vinto nulla. Perché? Colpa solo del club o degli allenatori? Ho visto gli allenatori che sono stati qui... Finora ho provato a nascondere la situazione, ma adesso basta. Perché non voglio più vedere ciò che è successo oggi, perché è inaccettabile. Anche per rispetto dei tifosi, che ci seguono e pagano un biglietto".

Dobbiamo assumerci le nostre responsabilità, altrimenti finiremo fuori dall'Europa"

"Di solito la mia squadra mostra grande continuità e non alti e bassi, invece stiamo perdendo tutto il buon lavoro fatto la scorsa stagione. Non parlo dell'aspetto tattico o dell'aspetto tecnico, parlo dello spirito, del senso di responsabilità, del cuore che dobbiamo mettere in campo. Oggi penso che siamo arrivati ​​al culmine, perché puoi chiudere un occhio, puoi chiuderne due ma ora penso che sia giusto tenere gli occhi aperti e dire la verità. Dobbiamo cercare di dare soddisfazioni ai nostri tifosi e renderli orgogliosi, invece non lo stiamo facendo e dobbiamo assumerci la responsabilità. È il momento giusto se si vuole migliorare, altrimenti finiremo fuori dall'Europa".