La Premier League scalda i motori, al via la Summer Series su Sky
guida tvDal 23 al 30 luglio in diretta su Sky il torneo pre stagionale della Premier League al quale partecipano sei squadre di Premier, che si sfideranno tra loro in diverse città sulla costa est degli Stati Uniti
"LA STAGIONE SECONDO PAOLO", LA PUNTATA DEL DI CANIO PREMIER SPECIAL
Nick Hornby descriveva l’estate come un’insopportabile e inutile attesa al parco. Forse da questa iperbole dell’illuminato romanziere e grande tifoso dell’Arsenal (e dal precedente Asian Trophy), la Premier League ha preso ispirazione per organizzare un torneo estivo a 6 squadre. Certo, influisce in modo non marginale l’esigenza di giocare negli Stati Uniti, fonte di ricavo inesauribile per il campionato più ricco e visto del mondo. Ma anche una buona occasione per aggiustarsi il look in vista della stagione in partenza l’11 agosto. Chelsea, Aston Villa, Newcastle, Brighton, Brentford e Fulham si affronteranno in 8 giorni in 5 città diverse: New Jersey, Washington D.C., Orlando, Philadelphia, Atlanta. Ma, sebbene siano solo amichevoli, perché sono importanti e cosa ci dobbiamo aspettare?
Chelsea
Ricordate l’XI titolare della finale di Champions League del 2021? 24 mesi dopo, gli unici superstiti sono Thiago Silva, Reece James e Ben Chilwell. Basterebbe questo a spiegare la rivoluzione dei Blues, iniziata nelle precedenti sessioni di mercato con la scriteriata gestione di Tod Boehly. La notizia di quest’estate è il colore verde sulla cifra £141,9. Tante cessioni e una piazza pulita che costituisce un nuovo ordine. Sicuramente, sempre ricordando quella finale vinta nel 2021 a Porto, un po’ di nostalgia accarezzerà i cuori dei tifosi del Chelsea ripensando al passaggio filtrante di Mason Mount per Kai Havertz, l’asse che regala la seconda Champions League della storia del club. Mount, al Chelsea dall’età di 6 anni, è andato al Manchester Unietd. Havertz è il nuovo attaccante dell’Arseanal. A Christopher Nkunku, 36 gol nelle ultime due stagioni in Bundesliga, il compito di brillare al centro dell’attacco nella nuova gestione di Mauricio Pochettino (last but not least), il volto di questa nuova era al Chelsea. “If you can’t beat them, join them” – recita un proverbio inglese. Se non li puoi battere, aggiungiti a loro. Con gli Spurs, Poch ci provò ma vinse il Chelsea di Conte. Molte cose sono cambiate da allora, non l’obiettivo dichiarato del club e citato espressamente dall’argentino nella prima conferenza stampa: vincere.
Newcastle
Alle penne più creative di Newcastle non è sfuggito il gioco di parole più ovvio. Toon-ali. Toon, la versione Geordie di Town, città. Ecco, l’accento della gente di Newcastle non dovrà intimidire Sandro Tonali, ma i Magpies lo hanno reso il calciatore italiano più costoso di sempre per un motivo: crescere. Eddie Howe è un manager giovane e intelligente. Al suo arrivo è stato chiaro: spese non scriteriate ma mirate. Nessun supermercato, meglio un prodotto originale di qualità. In 18 mesi ha preso un club al terzultimo posto e lo ha portato in Champions League. Tonali è l’epitome del suo pensiero. E già un idolo dei tifosi. "He drinks Moretti, he eats Spaghetti, he h*** Sunderland". Un coro con una buona dose di English humour da pub, ma un primo assaggio del tanto amore che riceverà a St. James’ Park sotto gli occhi di Alan Shearer.
Brighton
Un tour negli States prima del primo (scusate il gioco di parole) tour europeo della storia. È come se i tifosi del Brighton in un giorno di fine settembre abbiano trovato per caso un diamante prezioso: Roberto De Zerbi. Strane le traiettorie del destino. Il Chelsea esonera Tuchel da un giorno all’altro. Pagano una fortuna per prendere Potter e a Brighton arriva un bresciano. Di lui, qualche mese più tardi, Pep Guardiola dirà: "uno degli allenatori più influenti degli ultimi 20 anni". Jurgen Klopp si “limiterà” a un “Roberto De Zerbi, WOW”. Non male. Il resto è storia: una finale di FA Cup sfumata ai rigori e una storica qualificazione in Europa League. E come dicono gli inglesi: the best is yet to come. Il meglio deve ancora arrivare.
Aston Villa
A proposito di Europa, avete mai visto una parata per una qualificazione in Conference League? Se pensate che sia assurdo, fate una telefonata al City Council di Birmingham e fatevi raccontare il piano viabilità di fine maggio scorso. Qualcuno nel paese ha deriso i Villans. Forse eccessiva una parata. Ma l’Europa, un tempo di casa per un club che peraltro ha vinto una Coppa dei Campioni nel 1982, è una cosa seria per l’Aston Villa. L’artefice? Chi se non Mr. Europa League, Unai Emery. Sempre una mossa in avanti, uno stratega come pochi altri. Un empatico. Voleva pochi rinforzi ma specifici: arrivano Pau Torres, già allenato nel Villarreal semifinalista in Champions League nel 2022 e Youri Tielemans, in scadenza con il Leicester.
Brentford
Difficile leggere il nome e non pensare a Thomas Frank, un allenatore speciale. Danese, ma ormai cittadino onorario della “fermata del bus di Hounslow”, riprendendo una sua citazione cult dopo aver battuto l’Arsenal nel debutto in Premier League un paio d’anni fa. In effetti, il Brentford per tutti era famoso per i 4 pub ai 4 angoli del vecchio Griffin Park e per essere considerato (in modo poco simpatico) una fermata del bus. Oggi si appresta a giocare per il terzo anno di fila nel campionato più importante del mondo. Una fermata del bus che volerà dal New Jersey ad Atlanta, passando per Houston. Complimenti.
Fulham
Un bel giro degli States è quanto ci vuole dopo essersi finalmente scrollati di dosso quell’odioso appellativo di "yo-yo club". La squadra che scende in Championship e poi risale in Premier League. Per poi tornare in Championship. Un ascensore noioso trasformato in energia elettrica da Marco Silva, capace di trasformare il suo piccolo Fulham in un fortino quasi inespugnabile (chiedete a Guardiola e Klopp). Da considerare la perdita del gioiello israeliano, Manor Solomon. Il miglior giocatore dei Cottagers della scorsa stagione è un nuovo giocatore del Tottenham. A Silva l’onere di compiere un altro piccolo miracolo sulle rive del Tamigi.
Premier League, la programmazione della Summer Series su Sky
Domenica 23 luglio
- ore 1.00: CHELSEA-BRIGHTON Sky Sport Summer, Sky Sport Calcio e in streaming su NOW. Telecronaca di Filippo Benincampi.
- ore 22.00: FULHAM-BRENTFORD Sky Sport Calcio e in streaming su NOW. Telecronaca di Paolo Redi.
Lunedì 24 luglio
- ore 1.00: NEWCASTLE-ASTON VILLA Sky Sport Summer, Sky Sport Calcio e in streaming su NOW. Telecronaca di Filippo Benincampi.
Mercoledì 26 luglio
- ore 23.30: BRENTFORD-BRIGHTON Sky Sport Calcio e in streaming su NOW. Telecronaca di Manuel Favia.
Giovedì 27 luglio
- ore 1.00: FULHAM-ASTON VILLA Sky Sport Arena e in streaming su NOW. Telecronaca di Elia Faggion.
- ore 2.15: CHELSEA-NEWCASTLE Sky Sport Calcio e in streaming su NOW. Telecronaca di Filippo Benincampi.
Sabato 29 luglio
- ore 1.30: BRIGHTON-NEWCASTLE Sky Sport Summer, Sky Sport Calcio e in streaming su NOW. Telecronaca di Filippo Benincampi.
Domenica 30 luglio
- ore 18.00: ASTON VILLA-BRENTFORD Sky Sport Calcio e in streaming su NOW. Telecronaca di Elia Faggion.
- ore 20.45: CHELSEA-FULHAM Sky Sport Summer, Sky Sport Calcio e in streaming su NOW. Telecronaca di Dario Massara.