A margine del Gran Galà del calcio il centrocampista di Spalletti è tornato sul ko contro la Sampdoria: "Dovevamo vincere, perdere così non è da noi. Ma non smettiamo di credere nello scudetto". Su Kessie: "Può diventare un grandissimo"
Non nasconde la propria delusione, Radja Nainggolan, dopo la sconfitta contro la Sampdoria nell'ultima giornata di campionato: "Ci fa male, abbiamo sbagliato il match, andare due volte in vantaggio e perdere non è da noi". In classifica la Juventus è salita a +4 sui giallorossi con una partita da recuperare: "Non dobbiamo smettere di crederci, perchè approfittando del pareggio del Napoli siamo sempre secondi. Bisogna puntare in avanti per allontanare quelli dietro".
Il no al Chelsea - La scorsa estate Nainggolan ha rifiutato il trasferimento al Chelsea: "Ho fatto una scelta di vita, sono 12 anni che sono in Italia, mi sento rispettato e non avevo voglia di lasciare tutto questo. Sono felice dove vivo". Sul paragone con Pogba azzardato da Spalletti: "Faccio parte di un gruppo e senza il gruppo non sono nessuno".
Gli applausi a Kessie - Infine Nainggolan ha speso complimenti per Kessie, il giovane centrocampista dell'Atalanta nel mirino della Romaer il mercato quest'estate: "Sta facendo un ottimo campionato e ci ha messo in difficoltà, se continua così diventerà un grandissimo".