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Stadio Roma, malore per Raggi. Vice all'incontro

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Virginia Raggi, sindaco di Roma (Getty)

Il sindaco di Roma salterà l'incontro di questo pomeriggio al Campidoglio tra la giunta capitolina e i proponenti del progetto del nuovo stadio giallorosso a causa di un malore, in seguito al quale è stata ricoverata all'ospedale San Filippo Neri. Al suo posto ci sarà il vice Bergamo

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Virginia Raggi non ci sarà questo pomeriggio al Campidoglio. Insieme alla giunta capitolina avrebbe dovuto ricevere i proponenti del progetto del nuovo stadio della Roma e pronunciarsi sulla delibera con la quale l'ex sindaco di Roma Marino, oramai oltre due anni fa, aveva riconosciuto la pubblica utilità per il nuovo impianto. Il Sindaco di Roma infatti questa mattina è stato vittima di un malore a causa di una colica renale ed attualmente è ricoverato per accertamenti presso l'ospedale San Filippo Neri. Il vertice, decisivo per stabilire le sorti dell'impianto, resta confermato e dovrebbe andare in scena attorno alle 16.00 al Campidoglio, dove è prevista anche la presenza di alcuni tifosi giallorossi, che ieri, dopo i tanti dubbi su una pronuncia positiva della giunta alimentati dalle parole di Beppe Grillo e di alcuni consiglieri, si sono mobilitati per darsi appuntamento e manifestare il proprio dissenso. Al posto della Raggi, la cui presenza comunque non era prevista come centrale, ci saranno ci saranno il vice sindaco Bergamo, il capogruppo 5 stelle Ferrara e il consigliere De Vito.

Pessimismo e fastidio - Questa mattina, a conferma del clima di pessimismo che negli ultimi due giorni si è sollevato sul tema stadio, sono arrivate anche le parole di Stefano Fassina, consigliere capitolino di Sinistra x Roma: "Oggi ci sarà l'ennesimo incontro della Giunta con Pallotta e Parnasi per lo stadio per la Roma a Tor di Valle. Ci aspettiamo dalla Giunta coerenza con gli impegni elettorali. La  minaccia delle penali è un'arma spuntata. I procedimenti autorizzatori non sono ancora conclusi, né la necessaria variante urbanistica è  stata approvata. Ribadiamo che il progetto incluso nella delibera della Giunta Marino è insostenibile sul piano urbanistico e della sicurezza ambientale. Lo stadio della Roma va fatto, ma in condizioni di  sostenibilità per la città. La passione dei tifosi non può essere strumentalizzata da chi ha soltanto interessi particolari e lo stadio non può essere la foglia di fico per il business park di un  milione di metri cubi di grattacieli e di centri commerciali in un quadrante dove vi sono migliaia di uffici vuoti e una morìa di negozi di vicinato. Sinistra per Roma è disponibile a votare per  la cancellazione della delibera della Giunta Marino".

Le parole del presidente dell'UEFA - ieri invece, nel corso di una conferenza stampa nella sede della Federcalcio a Roma, il presidente dell'UEFA Aleksander Ceferin era stato molto chiaro sull'argomento, auspicando che alla fine lo stadio della Roma si riesca a fare: "Non ho un'idea completa su tutto, non so se si tratta del luogo giusto o di chi siano le responsabilità in caso. L'unica cosa che so è che se non si farà lo stadio sarà un disastro non solo per la Roma ma anche per il calcio italiano. La condizione delle strutture è preoccupante, senza queste non si riesce a sviluppare il calcio e non si possono organizzare competizioni importanti. Se l'Italia vuole competere con paesi come Spagna, Germania e Inghilterra ha bisogno di infrastrutture migliori. Mi auguro che questo problema venga risolto a breve con l'aiuto del Governo. Senza infrastrutture non si va avanti, e questo è un danno per l'Italia e di riflesso anche per UEFA e FIFA".

 

 

 "Oggi, l'ennesimo incontro della Giunta  Raggi con Pallotta e Parnasi per lo stadio per la Roma a Tor di Valle. Ci aspettiamo dalla Giunta coerenza con gli impegni elettorali. La  minaccia delle penali è un'arma spuntata. I procedimenti autorizzatori non sono ancora conclusi, né la necessaria variante urbanistica è  stata approvata". E' quanto dichiara Stefano Fassina, consigliere  capitolino di Sinistra x Roma, chiedendo la revoca della delibera. "Ribadiamo che il progetto incluso nella delibera della Giunta Marino  è insostenibile sul piano urbanistico e della sicurezza ambientale -  prosegue - Lo stadio della Roma va fatto, ma in condizioni di  sostenibilità per la città. La bella passione dei tifosi non può  essere strumentalizzata da chi ha soltanto interessi particolari". "Lo stadio non può essere la foglia di fico per il business park di un  milione di metri cubi di grattacieli e di centri commerciali in un  quadrante dove vi sono migliaia di uffici vuoti e una morìa di negozi  di vicinato - conclude - Sinistra per Roma è disponibile a votare per  la cancellazione della delibera della Giunta Marino".
 "Oggi, l'ennesimo incontro della Giunta  Raggi con Pallotta e Parnasi per lo stadio per la Roma a Tor di Valle. Ci aspettiamo dalla Giunta coerenza con gli impegni elettorali. La  minaccia delle penali è un'arma spuntata. I procedimenti autorizzatori non sono ancora conclusi, né la necessaria variante urbanistica è  stata approvata". E' quanto dichiara Stefano Fassina, consigliere  capitolino di Sinistra x Roma, chiedendo la revoca della delibera. "Ribadiamo che il progetto incluso nella delibera della Giunta Marino  è insostenibile sul piano urbanistico e della sicurezza ambientale -  prosegue - Lo stadio della Roma va fatto, ma in condizioni di  sostenibilità per la città. La bella passione dei tifosi non può  essere strumentalizzata da chi ha soltanto interessi particolari". "Lo stadio non può essere la foglia di fico per il business park di un  milione di metri cubi di grattacieli e di centri commerciali in un  quadrante dove vi sono migliaia di uffici vuoti e una morìa di negozi  di vicinato - conclude - Sinistra per Roma è disponibile a votare per  la cancellazione della delibera della Giunta Marino".
 "Oggi, l'ennesimo incontro della Giunta  Raggi con Pallotta e Parnasi per lo stadio per la Roma a Tor di Valle. Ci aspettiamo dalla Giunta coerenza con gli impegni elettorali. La  minaccia delle penali è un'arma spuntata. I procedimenti autorizzatori non sono ancora conclusi, né la necessaria variante urbanistica è  stata approvata". E' quanto dichiara Stefano Fassina, consigliere  capitolino di Sinistra x Roma, chiedendo la revoca della delibera. "Ribadiamo che il progetto incluso nella delibera della Giunta Marino  è insostenibile sul piano urbanistico e della sicurezza ambientale -  prosegue - Lo stadio della Roma va fatto, ma in condizioni di  sostenibilità per la città. La bella passione dei tifosi non può  essere strumentalizzata da chi ha soltanto interessi particolari". "Lo stadio non può essere la foglia di fico per il business park di un  milione di metri cubi di grattacieli e di centri commerciali in un  quadrante dove vi sono migliaia di uffici vuoti e una morìa di negozi  di vicinato - conclude - Sinistra per Roma è disponibile a votare per  la cancellazione della delibera della Giunta Marino".
 "Oggi, l'ennesimo incontro della Giunta  Raggi con Pallotta e Parnasi per lo stadio per la Roma a Tor di Valle. Ci aspettiamo dalla Giunta coerenza con gli impegni elettorali. La  minaccia delle penali è un'arma spuntata. I procedimenti autorizzatori non sono ancora conclusi, né la necessaria variante urbanistica è  stata approvata". E' quanto dichiara Stefano Fassina, consigliere  capitolino di Sinistra x Roma, chiedendo la revoca della delibera. "Ribadiamo che il progetto incluso nella delibera della Giunta Marino  è insostenibile sul piano urbanistico e della sicurezza ambientale -  prosegue - Lo stadio della Roma va fatto, ma in condizioni di  sostenibilità per la città. La bella passione dei tifosi non può  essere strumentalizzata da chi ha soltanto interessi particolari". "Lo stadio non può essere la foglia di fico per il business park di un  milione di metri cubi di grattacieli e di centri commerciali in un  quadrante dove vi sono migliaia di uffici vuoti e una morìa di negozi  di vicinato - conclude - Sinistra per Roma è disponibile a votare per  la cancellazione della delibera della Giunta Marino".
 "Oggi, l'ennesimo incontro della Giunta  Raggi con Pallotta e Parnasi per lo stadio per la Roma a Tor di Valle. Ci aspettiamo dalla Giunta coerenza con gli impegni elettorali. La  minaccia delle penali è un'arma spuntata. I procedimenti autorizzatori non sono ancora conclusi, né la necessaria variante urbanistica è  stata approvata". E' quanto dichiara Stefano Fassina, consigliere  capitolino di Sinistra x Roma, chiedendo la revoca della delibera. "Ribadiamo che il progetto incluso nella delibera della Giunta Marino  è insostenibile sul piano urbanistico e della sicurezza ambientale -  prosegue - Lo stadio della Roma va fatto, ma in condizioni di  sostenibilità per la città. La bella passione dei tifosi non può  essere strumentalizzata da chi ha soltanto interessi particolari". "Lo stadio non può essere la foglia di fico per il business park di un  milione di metri cubi di grattacieli e di centri commerciali in un  quadrante dove vi sono migliaia di uffici vuoti e una morìa di negozi  di vicinato - conclude - Sinistra per Roma è disponibile a votare per  la cancellazione della delibera della Giunta Marino".