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Juventus, Pjanic: "Quest'anno siamo stati delle macchine da guerra"

Serie A
Pjanic: "Domenica vogliamo chiudere il campionato"

Il centrocampista bosniaco ai microfoni di Sky Sport: "Se abbiamo fatto così bene è anche perché dietro ci hanno spinto a farlo". E su Pirlo afferma: "Gli faccio gli auguri. Spero di avere una carriera uguale alla sua"

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"Quest'anno siamo stati delle macchine da guerra". Miralem Pjanic ha vissuto il suo primo anno con la maglia bianconera e ha capito subito che vuol dire giocare per la squadra di Allegri: "Quando la vivi da dentro lo capisci. Come ha detto il mister siamo una squadra di killer - spiega il bosniaco ai microfoni di Sky Sport -. Allegri mi ha aiutato a farmi crescere, è stato importante per me quest’anno. Come calciatore qui sono migliorato grazie al gruppo, allo staff e a tutti". Sulla lotta al campionato il centrocampista bianconero afferma: "Juve, Roma e Napoli sono squadre molto forti che hanno fatto un bellissimo campionato. Il torneo non è chiuso, vogliamo chiuderlo domenica contro il Crotone. Se abbiamo fatto una stagione così buona e è perché dietro ci hanno spinto a far bene".

"Pirlo? Un fenomeno e un esempio da seguire"

L'ex giallorosso parla poi di un ex giocatore della Juve, Andrea Pirlo, che oggi compie 38 anni: "Innanzittutto gli faccio gli auguri e spero sia sempre in buona salute - racconta Pjanic -. Sul calciatore c’è poco da dire. È fenomenale. Con la sua semplicità fa sembrare bello tutto ciò che è più difficile. È sicuramente un esempio da seguire. Le punizione? Lui li calciava a modo suo, era sempre pericoloso. È stato un giocatore che ho seguito - conclude il bosniaco -, sia per come gioca che per come calcia le punizioni. Spero di fare una carriera come la sua".