Bologna, Saputo: "Vogliamo rinnovare Donadoni. Sul mercato..."
Serie AIl presidente rossoblu nella conferenza di fine anno: "Vogliamo tornare competitivi, è importante avere continuità di allenatori. In estate avremo la forza di trattenere i nostri giocatori migliori: non partiranno Verdi e Di Francesco"
Terminata la stagione del Bologna, a parlare in conferenza stampa è stato il presidente del club, Joey Saputo, che ha fatto il punto sul campionato appena concluso: “Non siamo riusciti a competere con le big, dovremo colmare alcune lacune con innesti che completino la squadra”, ha ammesso. “Ringrazio i tifosi per il sostegno ma capisco le loro esigenze basate su una squadra di alto livello. Io da imprenditore devo ragionare sul lungo periodo, ci serve tempo per rendere solido il club nella maniera più trasparente possibile. Vogliamo tornare competitivi ma in tempi giusti e con calma”. Certezze su Donadoni: “Ha contratto fino al 2018, credo che la continuità sia importante e la società ha parlato con lui dei nostri piani, che sono stati sposati dal mister. Stiamo parlando del rinnovo, siamo contenti del lavoro del mister. Abbiamo parlato con il settore tecnico su cosa serve è sulla direzione da prendere ma non è ancora tempo di annunci di mercato. Impact e Bologna sono separate, ma se si può lavorare assieme perché non farlo. Dzemaili? Ha sposato l’idea di andare in MLS, prima voleva provare a giocare ad alti livelli a Bologna e lo ha dimostrato”.
"Siamo in linea col progetto. Non partiranno Verdi e Di Francesco"
Il punto anche sul budget per il prossimo mercato: “Abbiamo delle idee su cosa fare e abbiamo i mezzi per farlo. Senza dire cifre, possiamo affermare che abbiamo idee chiare sul mercato. È stata una stagione difficile, ci è mancata consistenza nel gioco. Ogni domenica è stato difficile guardare le partite, pensavo si potesse fare meglio. Io soffro a ogni partita. Conta essersi salvati e aver fatto crescere alcuni dei nostri giovani. Sono arrivato con un piano di 5 anni, siamo in linea con quanto preventivato. Nei prossimi anni potremo investire un po’ di più”. Una stagione complicata: “Persa una partita su due? Le aspettative passionali vanno distinte da quelle economiche”, ha continuato Saputo. “C’è un piano preciso per migliorare questo club, bisogna essere intelligenti negli investimenti. Serve sempre razionalità nella gestione della società. Potevo investire tanto fin da subito ma se non fossero arrivati risultati cosa sarebbe successo? Abbiamo la forza di trattenere i nostri giocatori migliori: non partiranno Verdi e Di Francesco”. Una battuta sul progetto nuovo stadio: “Anche se è complicato vedo che c’è voglia da parte di tutti di realizzarlo. A Montreal è stato molto più difficile. Dove vedo il Bologna tra dieci anni? Sognare possiamo sognare, per me tutto inizia dai ricavi. Se possiamo ricavare di più saremo in grado di spendere maggiormente per la squadra. Non voglio parlare di Scudetto, dobbiamo essere realistici: nel gruppo di società comparabili a noi puntiamo ad essere i migliori nel medio periodo”.