Il club, il sindaco di Torino e diversi giocatori bianconeri si sono uniti al dolore dei cari di Erika Pioletti, morta ieri sera dopo i fatti di piazza San Carlo in occasione della finale di Champions League
Non doveva finire così. Invece, Erika Pioletti si è spenta ieri intorno alle 22. Ha combattuto per giorni, ma non ce l’ha fatta, rimanendo quindi vittima dei fatti di piazza San Carlo del 3 giugno scorso. La notizia, già nell’aria da diverse ore quando i medici hanno reso nota la situazione senza speranze, ha comunque segnato tutto il mondo del calcio, che si stringe attorno ai familiari di Erika. La Juventus ha pubblicato un comunicato sul sito ufficiale poco dopo la scomparsa della donna: "Juventus Football Club esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Erika dopo una lunga sofferenza. I fatti della sera del 3 giugno sono nel cuore di tutti i dirigenti, i tesserati, i dipendenti della Società che si uniscono al dolore della Città".
La richiesta dei giocatori: "Silenzio e rispetto"
I giocatori, allo stesso modo, non sono rimasti indifferenti dinnanzi alla tragedia. Attraverso i propri canali social, hanno manifestato vicinanza. "Rabbia. Dolore. Sconcerto. Sono vicino a tutti i familiari, parenti e amici di Erika. La mia preghiera e il mio pensiero" scrive Gianluigi Buffon. Gli fa eco Claudio Marchisio: "Purtroppo Erika non ce l'ha fatta. Non ci sono parole per esprimere il dolore. Solo silenzio, vicinanza alla famiglia e rispetto". Sulla stessa linea di pensiero anche Leonardo Bonucci: "Una tragedia atroce e assurda. Non ci sono parole per quanto successo ad Erika. Solo silenzio e rispetto di fronte a una morte inaccettabile". Anche Chiara Appendino, sindaco di Torino, ha espresso il proprio cordoglio per la morte di Erika Pioletti: "In un momento di così profondo dolore, ogni parola sarebbe superflua. Posso solo esprimere le più sincere condoglianze mie e di tutta la Città a familiari e amici di Erika. Per il giorno dei funerali sarà proclamato il lutto cittadino".