La Joya esprime la sua delusione per la sconfitta nella Supercoppa italiana contro la Lazio, nonostante la doppietta che ha momentaneamente riportato in carreggiata la Juventus prima del gol nel finale di Murgia che ha consegnato la coppa ai biancocelesti
Ha raddrizzato la partita con una magistrale punizione e un rigore, riportando la Juventus sul 2-2 dallo 0-2 con il numero 10 sulle spalle prima del gol in pieno recupero di Murgia che ha consegnato la Supercoppa alla Lazio. Tutta l’amarezza per un’altra finale persa nelle parole di Paulo Dybala: “E' una partita che abbiamo meritato di perdere, ha meritato ampiamente la Lazio di vincere questa partita, anche se siamo stati vicini a ribaltarla. Se fossimo andati ai supplementari le possibilità di vincere cambiavano, però la prestazione che abbiamo fatto non è stata un granché. Il risultato ha fatto vedere che hanno meritato loro", afferma la Joya.
“La Juventus ha giocato da piccola”
La Juventus è partita bene nel primo quarto d’ora, prima di cedere al predominio laziale. Solo nei 10 minuti finali si è rivista una squadra all’altezza: “Sì, i primi 10-15 minuti sono stati molto belli perché siamo andati avanti, abbiamo aggredito la Lazio abbiamo avuto le opportunità per fare gol. Però non possiamo poi cambiare atteggiamento così, avere 50-60 minuti nel modo in cui abbiamo giocato. Dobbiamo cambiare la spina, pensare subito alla prossima partita, essere consapevoli che dobbiamo crescere ed essere più maturi, perché quello che abbiamo dimostrato oggi è da squadra piccola".
"La doppietta? Non posso essere felice"
Dybala ha bagnato il suo esordio con la pesante maglia numero 10 con una doppietta, ma non può esserci soddisfazione per questa sconfitta: "Personalmente oggi non posso essere contento, al di là dei gol. Anche se ho fatto due gol, non ho fatto una grande prestazione, non ho fatto una grande partita e penso che questa settimana anch'io devo lavorare il doppio per la partita contro il Cagliari, perché dobbiamo cominciare bene"
"Se la Juve vuole rimarrò qui per sempre"
Chiusura sul futuro: "Sono felicissimo qui. Ho rinnovato tre mesi fa, la società mi ha chiesto di prendere il 10, ci ho pensato due giorni e ho detto perchè no? Voglio crescere qui, se il presidente vuole rimarrò qui per sempre".