Inter, Icardi: "Abbiamo dominato, non possiamo rischiare così. Siamo una grande squadra"
Serie AL'attaccante nerazzurro decisivo con una doppietta contro la Sampdoria: "Sono arrabbiato per il palo e per qualche errore nell'ultimo passaggio. Abbiamo dominato per novanta minuti, non possiamo rischiare così. A Napoli potevamo fare meglio, sappiamo che squadra siamo"
Per poco non è riuscito a portarsi il pallone a casa come in occasione del derby, ma Mauro Icardi è stato ugualmente decisivo. Doppietta contro la Sampdoria, sua ex squadra, e Inter che volta in testa alla classifica. Per almeno 24 ore, in attesa di Genoa-Napoli. Ma i nerazzurri hanno ancora una volta confermato i netti miglioramenti dimostrati in queste settimane, con l'unico neo del calo finale che ha permesso alla Sampdoria di rientrare. "Non sono soddisfatto e sono arrabbiato per il palo nel primo tempo – ha dichiarato Mauro Icardi dopo la partita con la Sampdoria - Poi ho sbagliato qualche ultimo passaggio, devo migliorare in queste cose, non posso fare certi errori. Non si può rischiare in partite del genere. Miglioramenti? Sappiamo la squadra che abbiamo e quello che possiamo fare. Abbiamo una grandissima squadra, giocatori forti e uno staff eccezionale. Ma la strada è ancora lunga, abbiamo vinto questa partita ma pensiamo già alla prossima".
"A Napoli potevamo fare meglio"
Resta però un grandissimo inizio di gara da parte dell'Inter, che si è confermata dopo la bella prova del San Paolo: "A Napoli potevamo fare anche meglio – prosegue Icardi - Ma, come detto, siamo consapevoli della squadra che abbiamo e che possiamo fare anche di più rispetto a quello che stiamo facendo. Però partite del genere bisogna chiuderle, perchè abbiamo dominato per novanta minuti e non possiamo rischiare così".
Skriniar: "Neanche io mi aspettavo un inizio così"
Queste, invece, le parole di Milan Skriniar: “Neanche io mi aspettavo di iniziare così, ma voglio aiutare la squadra in ogni partita e se vinciamo siamo contenti tutti – ha dichiarato il difensore nerazzurro – Guardo tante partite, ma sono cresciuto grazie ai tanti bravi allenatori che ho avuto. Sia Giampaolo alla Sampdoria che Spalletti, forse per questo sono qui. Io come Samuel o Koulibaly? Sono contento per questi complimenti. Koulibaly mi piace molto, è forte e sa giocare bene la palla. Mi piacciono anche Bonucci e il mio compagno Miranda, posso imparare tanto da loro”.