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Roma, Nainggolan: "Barcellona, Juve, Cina: vi dico tutto. A Capodanno una cavolata. Scudetto? Spero la Juve"

Serie A
Radja Nainggolan, centrocampista della Roma (getty)

Il centrocampista della Roma a 360 gradi: "Adesso sto bene, col Barça non abbiamo nulla da perdere. L'Inter mi voleva, potevo andare anche in Cina: ma sto bene qui". Lotta Scudetto: "Spero vinca la Juve, se lo facesse il Napoli mi roderebbe. Do tutto per il Mondiale"

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Radja Nainggolan a 360 gradi. Tornato dal Belgio, il centrocampista della Roma ha rilasciato al Tempo una lunga intervista, nella quale si è raccontato senza veli, dal video-scandalo di Capodanno alla sfida alle porte contro il Barcellona. Proprio a quest’ultima ha dedicato le sue prime parole: “Una vittoria a Bologna ci darebbe motivazione e la possibilità di continuare la striscia positiva, spero che la pausa per nazionali non influenzi la squadra perché dobbiamo giocarcela al massimo. E poi ci concentreremo sulla Champions. Come uscire vivi dal Camp Nou? La cosa buona è che non abbiamo niente da perdere, possiamo farci ancora più belli in Europa. Affrontiamo una squadra che non ha mai perso, sarà tosta e per chi la guarda da fuori pensa che sia impossibile batterli. Questo può diventare un punto di forza per noi perché ci considerano già spacciati e magari è un aspetto che ci motiva ancora di più. Andiamo là a giocarcela a viso aperto”. Nainggolan sembra ora aver ritrovato anche la giusta forma, dopo un periodo di appannamento: “Adesso sto bene - ha confermato - non sento più dolori mentre prima ho avuto qualche problema fisico ma ho continuato a giocare, perché voglio sempre dare una mano alla squadra. Ci aspettano tante partite in pochi giorni, quindi dovremo essere consapevoli della nostra forza e tenere duro. Questo sarà il momento più importante anche per qualificarci alla prossima Champions: dobbiamo stare tutti sul pezzo”.

"Di Francesco è molto forte, è bravo quanto Spalletti"

Il belga ha poi parlato della sua stagione, che ha come detto avuto momenti sottotono: “È stata finora meno esaltante rispetto all’anno scorso, perché uno può giocare male ma se fa gol viene comunque elogiato. Io quest’anno segno poco, faccio qualche assist in più, però raccolgo meno attenzioni: il calcio è fatto così. Mi sento comunque a posto con me stesso. Se c’entra il modulo? Se ne parla troppo, sono cazzate. Forse sono un po’ meno libero, ma mi metto a disposizione e non faccio nessun problema. E non mi sono mai lamentato con l’allenatore, la gente chiacchiera troppo”. Sul calo di metà stagione, poi: “Non so davvero che dire. Ci succede tutti gli anni, questi cali arrivano sempre e poi ci riprendiamo. Forse ci accontentiamo…”. Su Di Francesco: “Una persona abbastanza tranquilla, ci fa star bene come gruppo e sul 4-3-3 tatticamente secondo me è molto forte. Sta facendo risultati buoni, al primo anno in una squadra importante non è male arrivare ai quarti di Champions. Sia lui che Spalletti sono bravi allenatori”.

"Dall'Inter alla Cina: ecco la verità. Sto bene qui a Roma"

Un capitolo importante è, come al solito, dedicato al calciomercato. Dalle avance di Spalletti alle voci di un trasferimento in Cina: “C’era l’interessamento da parte dell’Inter perché l’allenatore mi stima, e viceversa. Io con Spalletti ho sempre avuto un buon rapporto, mi ha messo nelle migliori condizioni per esprimermi. Ma alla fine quest’estate non c’era nessuna possibilità che io andassi via da Roma. Non è che non volessi andarci - ha spiegato Nainggolan - c’era un interessamento ma niente di concreto, non esisteva un’offerta. Per quanto riguarda la Cina c’è stato qualcosina, nulla di serio. Sarei bugiardo a dire che i soldi non mi interessano, ho 30 anni… Però la verità è che in passato ho respinto offerte importanti, due anni fa potevo andare al Chelsea e guadagnare di più, ma per me non esiste solo l’aspetto economico. Sto bene qui a Roma e basta”.

"Video Capodanno una cavolata. Scudetto? Spero vinca la Juve"

Il centrocampista giallorosso ha deciso di fare chiarezza anche sull’ormai celebre video di Capodanno, che tanto scalpore ha creato quattro mesi fa: “Ho fatto una cavolata - ha ammesso - Io il 31 dicembre non sono mai stato a casa, magari se ero in giro non sarebbe successo. Invece ho preso il telefono, è successo quello che è successo: i dispiace perché ho dato un brutto esempio, ma io non sono così: ho due figlie, sono bravo e cerco di insegnare loro il massimo possibile. Soprattutto nei loro confronti è stata una cosa sbagliatissima. Però in quelle situazioni non si capisce più niente e scusarsi dopo non serve. È capitato una volta, mica tutti i giorni combino cose del genere”. Tra i commenti a quel video anche uno di Balotelli: “Non posso dire niente contro lui, come stile di vita siamo molto simili, una persona ha diritto di fare ciò che vuole: io la vedo così. Qui in Italia, Mario ha la stessa attenzione che i media belgi rivolgono a me, chiamano anche lui il “bad boy”, ma sono tutte scemenze”. E ora da convincere c’è anche il Ct Martinez in vista del Mondiale: “Ha detto che non farà le scelte in base al pubblico, capito? A parte gli scherzi, sono contento perché ho avvertito l’affetto della gente e non me l’aspettavo. Adesso ho conosciuto meglio la parte umana dell’allenatore, non immaginavo fosse così: mi è successa una cosa particolare, ho chiesto un permesso e mi ha lasciato andare nonostante ci fosse la rifinitura. Nella mia posizione avevo anche paura di chiederlo, ma me l’ha dato tranquillamente. Se andrò ai Mondiali? Lo spero, ce la sto mettendo tutta, ma non dipende da me. Ci ho già creduto quattro anni fa e non mi hanno convocato quindi ora penso a fare il mio e lascio la scelta a Martinez, anche se penso di meritarmi uno spazio”. Infine un pronostico sullo Scudetto: “Ce l’ho con la Juve ma spero lo vincano loro. Niente contro il Napoli, ma se per cinque anni arrivo sempre secondo e poi lo vince una squadra diversa dalla Juve, mi roderebbe. Mertens non me ne voglia”, ha concluso.