Giovanni Simeone con la tripletta al Napoli potrebbe aver messo fine al sogno scudetto della squadra di Sarri. Anche papà Diego è stato due volte decisivo nella corsa al titolo: nel 2000 e nel 2002
La vittoria del Napoli all’Allianz Stadium firmata Kouilbaly ha ricordato a molti, tifosi e addetti ai lavori, il successo della Lazio a Torino nel 2000: lo 0-1 di quel primo aprile di 18 anni fa aveva avviato la rimonta scudetto dei biancocelesti, che poi conquisteranno il titolo. Anche in quell’occasione la rete decisiva era arrivata con un colpo di testa. A svettare nell’area di rigore bianconera fu Diego Simeone, all’epoca padre di un bambino di poco meno di cinque anni: Giovanni. Ora El Cholito di anni ne ha quasi 23, gioca nella Fiorentina e di professione fa l’attaccante.
Un attaccante a volte criticato per la poca propensione a trovare la rete con continuità, che invece ha messo in mostra contro il Napoli: la tripletta ha condannato la squadra di Sarri e ha forse messo fine ai sogni di una tifoseria che dopo 28 anni stava accarezzando la possibilità di riportare a casa lo scudetto. E l’analogia con il 2000, che aveva fatto sperare e sorridere i tifosi azzurri per un’intera settimana, in meno di due ore si è trasformata in un incubo.
Un incubo, come quello vissuto dai tifosi dell'Inter il 5 maggio 2002, quando la Lazio spezzò all'ultima giornata il volo nerazzurro verso lo scudetto. Sarebbero bastati tre punti, terminò invece 4-2 e la rete che spense definitivamente le ambizioni della squadra di Cuper fu siglata da Simeone. Proprio lui, che nel 1998 con la maglia dell'Inter arrivò secondo alle spalle della Juve tra infinite polemiche, consegnò lo scudetto ai bianconeri che si ritrovarono Campioni d'Italia al termine di un pomeriggio emozionante e imprevedibile.
Imprevedibile come sembrava potesse essere la corsa al titolo di quest'anno, prima dell'irruzione del ciclone Simeone: la storia si ripete, portando con sè gioie e rimpianti e consegnandoci il ritratto di una famiglia che si è curiosamente legata alla storia recente del campionato italiano con reti decisive e difficili da dimenticare.
Dimenticare Firenze. Questa invece la missione del Napoli per sperare di ribaltare il -4 dalla Juventus nelle ultime tre giornate di campionato. Una missione quasi impossibile, ma una certezza e un cognome fanno da comune denominatore alla storia di questo campionato: vincerà con pieno merito una grande squadra, e chi arriverà secondo sarà stato condannato da una tripletta di Simeone junior oppure da un gol nello scontro diretto alla Simeone senior.