Milan-Verona 4-1: decidono Calhanoglu, Cutrone, Abate e Borini. L'Hellas in B. Gol e highlights
Serie ANell'anticipo della 36^ giornata di serie A i rossoneri liquidano la pratica già nel primo tempo grazie ai gol di Calhanoglu e Cutrone. Partita chiusa in apertura di ripresa grazie ad Abate. Ma l'Hellas salva l'onore grazie a un bellissimo gol si Seung Woo Lee. In gol anche Borini
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MILAN-VERONA 4-1
10' Calhanoglu (M), 32' Cutrone (M), 49' Abate (M), 83' Seung Woo Lee (V), 89' Borini (M)
IL TABELLINO
Milan (4-3-3): Donnarumma; Abate, Bonucci, Romagnoli (62' Musacchio), Rodriguez; Kessié, Locatelli, Bonaventura; Suso (58' Borini), Cutrone (71' Kalinic), Calhanoglu
Verona (4-3-3): Silvestri; Bearzotti, Caracciolo, Herataux, Fares (76' Aarons); Romulo, Danzi, Calvano (53' Zuculini); Cerci, Petkovic (57' Seung-Woo Lee), Matos
Occorreva vincere certamente per provare a migliorare la classifica ma, soprattutto, per ritrovare entusiasmo in vista della finale di Coppa Italia contro la Juve. Il Milan liquida la pratica Verona senza faticare poi troppo, giocando una buona gara, senza mai soffrire il tentativo gialloblu di concludere con dignità la sfida di San Siro mettendo a segno ben quattro gol. Gattuso può stare tranquillo per quello che, oggettivamente, è stato poco più che un allenamento. L'allenatore rossonero ha potuto risparmiare uomini ed energie proprio in vista dell'impegno contro i bianconeri. Il Verona lascia mestamente il campionato di serie A dopo aver provato a lottare per una salvezza che raramente in questa stagione è stata alla portata dei gialloblù. Grazie a questa vittoria in Milan mette pressione all'Atalanta che si troverà a dover fare punti nella difficile trasferta contro la Lazio.
Gara chiusa già nel primo tempo
Nelle scelte di inizio gara, Gattuso ha concesso fiducia, in difesa, ad Abate sulla corsia di destra, mentre in attacco la decisione ha favorito Cutrone. Per quanto riguarda Pecchia, invece, Matos-Petkovic-Cerci il tridente d'attacco. Sin dalle prime battute è apparsa chiara la trama dell'incontro: il Milan a fare possesso e la partita, il Verona a difendersi con ordine per sfruttare le eventuali ripartenze in caso di recupero del pallone. Tuttavia la squadra di Gattuso è stata molto concentrata e precisa nella gestione del possesso. Con Suso a destra e Calhanoglu a sinistra il Milan ha sovente messo in difficoltà il Verona. Le avvisaglie del gol del vantaggio si erano ben presto avute: palla tagliata di Suso per la testa di Cutrone con Silvestri superlativo nella deviazione e successiva conclusione di Kessié in curva. Solo il preludio al vantaggio concretizzato da un destro di Calhanoglu dall'interno dell'area di rigore (10 gol del Milan nei prii 15' di gioco). Nonostante lo svantaggio, il Verona non si è aperto più di tanto e il Milan ha continuato a macinare gioco con il suo ispiratissimo numero 10: due conclusioni finite rispettivamente di un soffio a lato e l'altra respinta da un ottimo Silvestri. Noncurante del grande predominio territoriale e di possesso la squadra di Gattuso ha voluto fortemente il raddoppio e Cutrone (ottavo in campionato) lo ha confezionato da vero centravanti: ricezione spalle alla porta, torsione sul piede perno e sinistro imprendibile per Silvestri. Primo tempo chiuso con questo punteggio: Milan due, Verona zero.
La perla di Seung Woo Lee e i gol di Abate e Borini
Chi pensava a un senso di appagamento nella ripresa da parte dei rossoneri considerato il doppio vantaggio si sbagliava di grosso. Il Milan è ripartito esattamente allo stesso modo in cui aveva chiuso la prima frazione. Verona sempre in difficolà sulla sua sinistra, sovrapposizione interna di Abate che a tu per tu con Silvestri non ha sbagliato il gol che ha definitivamente chiuso la contesa. Da lì girandola di sostituzioni per l'una e l'altra squadra. Il Milan ha allentato leggermente il ritmo per risparmiare energie e il Verona ha provato ad affacciarsi dalle parti di Donnarumma. Una punizione di Matos, potentissima, ha incocciato l'incrocio dei pali prima di terminare fuori. L'ultimo quarto di gara è stato caratterizzato da una gestione da parte dei rossoneri e da un po' di rassegnazione in casa Hellas anche se Seung Woo Lee ha voluto mettere la firma sul confronto grazie a una bellissima conclusione dalla distanza sulla quale nulla ha potuto Donnarumma. Non da meno Borini che ha fissato il punteggio sul 4-1 finale. Il Milan, dunque, vince ancora e si regala un'altra settimana di buonumore, il Verona, per questa volta, è fatal ma solo per se stesso.