Sassuolo Inter, Spalletti: "Possiamo lottare per lo Scudetto, la squadra è cresciuta"
L'allenatore nerazzurro in conferenza stampa alla vigilia dell'esordio contro il Sassuolo: "Siamo vicini alle famiglie di Genova, la tragedia ci ha colpito molto". Sulle ambizioni della squadra: "Riconfermarci in zona Champions è il primo obiettivo. Molto soddisfatto del mercato, possiamo lottare per lo Scudetto ma ci sono tante squadre attrezzate come noi". Nainggolan out: "Ci dispiace, ma serve pazienza. Skriniar è in dubbio, Vrsaljko e Perisic non hanno giocato neppure un'amichevole, vedremo". Grandi aspettative su Brozovic: "Voglio che continui a essere leader come visto a inizio anno"
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Vecino l'anno scorso ha avuto qualche problema. Cosa si aspetta da lui?
"Sono d'accordo che possa rendere di più, mi aspetto che faccia meglio dello scorso anno. È stato limitato dalla pubalgia, però poi le condizioni sono peggiorate quando è stato in nazionale. Mi aspetto che da parte sua che ci sia una gestione più corretta, anche se in questo periodo l'infiammazione è stata tolta quasi del tutto. Ora può dimostrare il suo vero valore, ha potenzialità superiori a quelle viste lo scorso anno".
Come sta Skriniar?
"Per domani Milan è da valutare, oggi si è allenato con la squadra. Ogni ora che passa può essere determinante. Lui è un ragazzo che vive di calcio, può diventare capitano di qualsiasi squadra per come è fatto".
"Per domani Milan è da valutare, oggi si è allenato con la squadra. Ogni ora che passa può essere determinante. Lui è un ragazzo che vive di calcio, può diventare capitano di qualsiasi squadra per come è fatto".
Un commento sulla vicenda Modric?
"Non lo vedo nella lista convocati..."
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"Non credo che il problema sia fermarsi o meno, ma far sì che queste cose non riaccadano più. Se fermarsi servisse a far sì che non succedano queste cose allora si potrebbe star fermi per mesi. Non sono in grado di fare valutazioni, non conosco quali siano difficoltà e vantaggi del caso. Ci dispiace molto di quanto accaduto, siamo vicini al dolore di tutte le famiglie che in questo momento soffrono, ne abbiamo parlato anche dentro lo spogliatoio. Tutti hanno dimostrato grandissimo disagio"
Tutto in estate sembra essere andato come previsto. C'è un giocatore su cui vuole scommettere in particolare?
"La società ha fatto un ottimo lavoro, il nostro pubblico ha fatto anche di meglio. Siamo soddisfatti di tutto e dobbiamo andare però ora a giocare le partite, visto che non ci sono più prove generali e conosciamo il valore che ogni punto può avere. Io potrei scommettere su diversi dei miei calciatori. Nuovi a parte, che mi incuriosiscono molto, quello che nella seconda parte dello scorso campionato ha fatto la differenza è Brozovic e mi aspetto di rivederlo su quel livello".
Quali sono gli obiettivi per questa stagione?
"Sicuramente l'obiettivo è posizionarsi in un confronto europeo importante. Vogliamo vincere il più possibile in campionato, restare in Champions League e offrire possibilmente un buon spettacolo per i nostri tifosi. Quella della quarta posizione è una delimitazione importante, però poi sappiamo che ci sono squadre importanti in corsa".
A livello personale sente più pressioni dello scorso anno?
"Le pressioni le ho gestite tutte qualche anno fa, oggi è tutto un divertimento e un'eccitazione. Per quanto riguarda quest'anno è una gioia strozzata per quanto successo a Genova. Siamo tutti al loro fianco, vicini a chi soffre in questo momento".
C'è qualcosa di questo pre-campionato che la soddisfa particolarmente? Cosa manca invece?
"Non mi manca assolutamente niente. Mi soddisfa che siano entrati dentro calciatori di spessore, di qualità e di livello interista. La disponibilità del gruppo mi dà grande fiducia per il futuro"
Perisic e Vrsaljko possono già essere titolari?
"Sono due analisi diverse da fare, visto che Perisic ci conosce bene e Sime è arrivato ora. Entrambi non hanno giocato neanche un'amichevole, quindi bisogna fare scelte corrette"
L'Inter può essere l'anti-Juventus?
"Vogliamo sbagliare il meno possibile, ma non bisognare dare lo Scudetto vinto alla Juve a inizio campionato. Ci sono tante squadre come noi che possono provare a lottare per il titolo. Ogni squadra si è rafforzata in questo campionato, complimenti alle società che hanno fatto tornare personaggi importanti in Serie A, e penso ad Ancelotti. La Juve è la più forte di tutte, ma almeno altre cinque possono contendere loro lo Scudetto".
Sente di avere in mano una squadra più forte dello scorso anno?
"Sicuramente lo sento, perchè, al di là delle operazioni di mercato, la squadra conosce meglio sé stessa e quello che è il suo percorso e il suo obiettivo. Dobbiamo migliorare la classifica dell'ultima stagione. Dispongo di una rosa importante, posso permettermi di scegliere calciatori diversi in ogni ruolo. Assenza di Nainggolan? Dispiace, ma sta recuperando. Importante che non si sbaglia, serve pazienza".
Come sta il gruppo ora che inizia il campionato?
"Il gruppo sta bene, abbiamo fatto tutte quelle conoscenze che dovevamo fare. Usciamo dalla fabbrica senza avere bisogno di ulteriori prove, siamo pronti per giocarcela con tutti gli avversari. Il Sassuolo? Basta andare a vedere lo score delle partite del passato: è sempre stata una gara molto difficile, sarà subito una partita durissima. A questo si aggiunge il fatto che siamo nel periodo estivo".
Sassuolo-Inter, le probabili formazioni
Riparte dalla sfida contro il Sassuolo l'Inter di Luciano Spalletti. I nerazzurri con la coppia Skriniar-Miranda in difesa, in avanti c'è Lautaro Martinez alle spalle di Mauro Icardi. De Zerbi con Boateng centravanti