L’allenatore degli emiliani, dopo il successo importante sull’Inter, ha commentato così la vittoria: “Siamo giovani, ma con tante qualità. Il percorso non sarà sempre in progressione, ma questa gara aumenterà la nostra autostima”
Il Sassuolo targato Roberto De Zerbi ha già stupito. Alla prima giornata, già una vittima eccellente: l’Inter di Luciano Spalletti, nella rosa delle candidate ad ostacolare la corsa allo scudetto della Juventus. “Abbiamo fatto molto bene e ovviamente ne siamo felici. Abbiamo affrontato una squadra forte e questo ci ha reso tutto più facile perché il risultato è sempre una bella partita quanto a spettacolo” ha detto l’allenatore dei neroverdi, intervistato da Sky Sport. Le basi, per un’ottima stagione, ci sono: “Abbiamo una rosa di qualità e stasera l’abbiamo fatto vedere, pur essendo molto giovani. La prestazione è stata buona e deve aiutarci ad aumentare l’autostima e la consapevolezza, sapendo però che il percorso non è sempre in progressione, ci saranno anche battute d’arresto.
A tutto Boateng
Punta di diamante del suo Sassuolo è Kevin-Prince Boateng, schierato nel ruolo di centravanti. “Non l’ho inventato io in quella posizione, era stato impiegato così anche dal Las Palmas, dove potevo andare ad allenare. È un vantaggio avere un giocatore da poter sfruttare quando si è molto pressati, poi attacca la porta come una punta vera, e anche se perdiamo profondità però poi ci abituiamo a giocare più alti” ha proseguito De Zerbi. A cui viene poi chiesto se conosce il lato rapper del ghanese: “Ho visto il video, me l’ha fatto vedere mio figlio di 13 anni e questo mi preoccupa un po’ (ride, ndr). Ad ogni modo, posso dire che siamo fortunati ad averlo, è un valore aggiunto sia dal punto di vista tecnico che umano: è sensibile e disponibile ad aiutare gli altri, sono arrivati tanti stranieri a cui lui sta spiegando il lavoro da fare”.