Il difensore ha deciso la partita contro l'Udinese nel recupero: "Ancora presto per dire che sono l'uomo Champions, provo solo a dare il massimo. Ora siamo più compatti e decisi rispetto al passato, ci prendiamo questa vittoria importante. Assenze? Siamo tutti titolari. Speriamo che il momento migliore debba ancora arrivare"
Chiamatela pure 'zona Romagnoli'. Ci pensa ancora una volta il difensore classe '95 all'ultimo respiro, dopo quello contro il Genoa un altro gol nel recupero per decidere la sfida della Dacia Arena contro l'Udinese. Il suo sinistro vincente regala al Milan tre punti importantissimi, con i rossoneri che restano aggrappati al quarto posto al pari della Lazio a una settimana da Milan-Juventus. E per Alessio Romagnoli un'altra notte magica: "Io uomo Champions? È ancora presto – ha dichiarato il difensore rossonero a Sky Sport - Sono uno di quei calciatori che prova a dare il massimo. In queste partite prima soffrivamo un po' di più, vedi Cagliari, Atalanta o Empoli. Ora siamo più compatti e più decisi, ci prendiamo questa vittoria. Ora testa alla sfida contro il Betis, poi penseremo alla gara contro la Juventus".
"Qui tutti titolari, spero che il momento migliore debba ancora arrivare"
Il Milan riesce a vincere ancora, nonostante le tante assenze. Gattuso ha dovuto rinunciare a Caldara e Calabria in difesa, Biglia e Bonaventura a centrocampo e a Calhanoglu in avanti, oltre a perdere Gonzalo Higuain nel corso della partita: "Qui siamo tutti titolari, non ci sono riserve – prosegue - Tutti giochiamo per questa quadra e per questa grandissima società e cerchiamo di dare il massimo per il Milan. È stata una bella partita, avevamo creato poche occasioni ma alla fine siamo riusciti a vincerla. È un bel momento per me, spero che il migliore debba ancora arrivare".