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Lazio-Milan, Parolo: "Noi ko con le big? Colpa dei dettagli. E ai tifosi dico che si divertiranno"

Serie A

Il centrocampista biancoceleste, sempre titolare fin qui in campionato, domenica affronterà il Milan, la sua vittima preferita: “Ho grandi ricordi, spero di potermi ripetere. Vogliamo vincere per conservare il quarto posto”. Poi fa un appello ai tifosi: “Venite all’Olimpico, vi divertirete”

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Quattro punti ottenuti nelle ultime due giornate prima della sosta per le nazionali. Un quarto posto che rende molto buona la classifica e che fa sorridere Simone Inzaghi. La sua Lazio, finisse oggi il campionato, sarebbe in Champions League. Nonostante le quattro sconfitte collezionate fin qui e le grandi difficoltà accusate contro le grandi squadre. Ko con Juve, Napoli e Inter, le prime tre della classe. E domenica all’Olimpico arriva il Milan, quinto in campionato. Un’altra big, anche se in netta difficoltà a causa dei tanti infortuni. I tre punti l’obiettivo per invertire una tendenza fin troppo negativa contro le squadre più quotate. Un successo per continuare la rincorsa verso l’Europa che conta.

Sul Milan, la sua vittima preferita

Chi partirà dal primo minuto sarà Marco Parolo. Simone Inzaghi, infatti, non rinuncia mai al suo centrocampista. Dodici volte in campo su altrettante gare, sempre e solo dal primo minuto. E il Milan è la sua vittima preferita, come dimostrano i cinque gol segnati in carriera ai rossoneri: “E pensare che da piccolo tifavo Milan grazie a mio nonno – racconta sorridendo ai microfoni di Sky Sport – giocare contro i rossoneri è sempre stato bello, perché mi ha dato ogni volta uno stimolo in più. Forse questo mi ha portato fortuna. Ho dei bei ricordi e spero di potermi ripetere e di portare a casa la vittoria. Vogliamo i tre punti, che ci permetterebbero di conservare il quarto posto”

Sulle difficoltà con le grandi

“Si tratta di una grande sfida e, come sempre accade in situazioni del genere, è il dettaglio a fare la differenza. Questo è proprio quello che ci manca. In alcune gare, infatti, riusciamo a portare a casa il risultato anche tralasciando qualcosa. Contro le grandi, invece, commettiamo degli errori e questo non possiamo permettercelo. Serve mantenere sempre le antenne dritte. Mi auguro che le batoste prese fino a questo momento ci siano servite per maturare”.

Sulla partita che si aspetta

“Il Milan ha tutto per fare una grande gara, anche se gli infortuni ci sono e sono pesanti. In panchina può comunque vantare giocatori importanti, che vorranno dare ancora di più rispetto ai titolari. Andremo ad affrontare una grandissima squadra, quindi. Tutti avranno quella cattiveria in più che ha trasmesso Gattuso. Non troveremo un Milan remissivo, non bisogna nemmeno pensarlo”.

Sui tifosi

All’Olimpico si punta ai 40mila spettatori, non il massimo per una partita così importante: “Quando giocai contro il Milan indossando per la prima volta la maglia della Lazio, mi ricordo che c’era una cornice fantastica. Con il calore della gente riuscimmo a ribaltare il risultato e vincemmo 3-1. Noi abbiamo una sinergia speciale con i tifosi. Se domenica ci sarà lo stadio pieno, allora l’Olimpico ci darà una spinta ulteriore. Ai nostri tifosi dico di venire, perché sicuramente si divertiranno”