Fiorentina-Juve, Allegri: "Ronaldo gioca. Bernardeschi è recuperato. Dybala è un tuttocampista"
L'allenatore bianconero alla vigilia della sfida con la Fiorentina al Franchi: "Bernardeschi è recuperato, torna anche De Sciglio. Out Alex Sandro e Khedira, Emre Can sarà valutato. CR7 non ha mai chiesto di riposare, Dybala deve fare il tuttocampista per le sue caratteristiche"
Rispetto alla gara di Champions potrebbe riposare Bonucci?
"Potrebbe riposare Bonucci, potrebbero farlo Pjanic o Mandzukic. Vedremo. A centrocampo non ho abbondanza, l'unica cosa che posso fare è levarne uno. Dietro stanno tutti bene, perché Rugani ha fatto una bella partita con la Spal, Benatia ha fatto una grande partita col Milan, a Chiellini ogni tanto gli do un po' di riposo, Bonucci ha giocato molto e domani magari potrebbe anche riposare. Mi aspetto una bella serata di calcio e di sport, davanti a un grande pubblico. E dovremo essere consapevoli della difficoltà della partita".
Pjanic è sembrato un po’ affaticato con il Valencia. Può riposare?
"Miralem ha giocato molto, ha avuto qualche giorno di recupero, oggi vediamo come sta. Qualcuno potrebbe riposare domani, ma lo capirò con l'allenamento. In difesa stanno tutti bene".
Cosa pensa dell'inizio di stagione di Pjaca?
"Ha subito un brutto infortunio, ma è un ragazzo giovane e ha grandi qualità. E come in tutte le cose, sta a lui mettere la giusta energia per tornare a essere quello che stava diventando".
Spera che l'episodio triste del funerale di Astori in cui siete stati accolti da applausi possa cancellare certi veleni?
"E' un discorso generale in Italia. Ne ha parlato Ancelotti, ne ho parlato io, ne hanno parlato altri allenatori. È questione di educazione sportiva. Lo sport in generale è meraviglioso, il calcio ancora di più perché appassiona milioni e milioni di persone. Ci deve essere rivalità, ma una rivalità sana. E in Italia su questo bisogna migliorare".
Qual è la cosa che dovrebbe ancora imparare Dybala cambiando ruolo?
"Non è che cambia ruolo. È che prima davanti ne avevamo uno solo, ora ne abbiamo due. E per le caratteristiche di questi due giocatori è normale ci voglia uno di raccordo. Paulo gioca sempre allo stesso modo, solo che ora ne abbiamo uno in più in avanti e uno in meno in mezzo al campo. Poi per le caratteristiche di Ronaldo a volte si arriva alla conclusione in maniera diversa".
Le vacanze possono essere un’incognita?
“Non devono esserlo. La cosa un po' più strana è che il 25 andremo a Bergamo per il ritiro, ci alleneremo il 24 e il 25 e poi cercheremo di mangiare meno pandoro possibile, perché altrimenti rimaniano ingolfati”.
Quanto è importante il prossimo turno?
“Domani è un turno importante perché le prime tre hanno impegni difficili. Pensiamo alla Fiorentina, poi penseremo al prossimo turno, e alla partita con l'Inter. Il nostro obiettivo è essere in testa al campionato il 29, in modo da passare qualche giorno di pausa e poi pensare a Coppa Italia e Supercoppa. Dobbiamo continuare ad alzare l'asticella chiedendo a noi stessi di migliorare, capendo e interpretando nel modo giusto le partite. E sapendo che a oggi non abbiamo fatto niente".
L’unica pecca di questa squadra è quella di non riuscire a chiudere le partite?
“La squadra ha il miglior attacco: finora non abbiamo "stravinto" per 4-0 ancora, ma la perfezione non esiste, e nemmeno la voglio. Nel calcio ci sono anche gli episodi. Quello che conta sono le prestazioni".
Cancelo o De Sciglio a sinistra in caso di forfait di Alex Sandro? Cristiano Ronaldo ha mai chiesto di riposare?
“De Sciglio e Cancelo possono giocare a destra e a sinistra. Cuadrado ha fatto bene a destra l’altro giorno. Dei tre è quello che posso usare di più anche a metà campo. Cristiano non mi ha mai chiesto di riposare”.
Giocherà la stessa squadra andata in campo in Champions?
“La stessa squadra di martedì non ci sarà, abbiamo giocato sabato e martedì, ora rigiochiamo di nuovo sabato. Poi avremo una settimana per preparare l’Inter e poi saremmo di nuovo stretti e li dovrò cambiare. Chi verrà in panchina ci darà una mano durante la partita. Domani forse ci sarà qualcosa da cambiare".
Come spiega la simbiosi tra Mandzukic-Ronaldo? Quanto è cresciuto Dybala? Potrebbe essere questo il tridende più affidabile?
"Quando si trova l’alchimia tra i giocatori tutto va per il meglio. Mercoledì i tre davanti hanno fatto una bella partita. Sia Ronaldo, che Mandzukic che Dybala: Paulo è un anello di congiunzione fondamentale nel gioco. Lui in certe partite e con le sue caratteristiche fisiche, deve fare il tuttocampista e poi finalizzare l’azione. All’interno del gioco della squadra è fondamentale. Non ha ancora fatto i gol dell'anno scorso ma all'interno del gioco della squadra è fondamentale".
Sono i 20 giorni più importanti del campionato?
"Quando arriveremo ad aprile diremo che sarà il mese più difficile. Ora pensiamo solo a questa Fiorentina, poi venerdì avremo un altro scontro diretto contro l'Inter. Poi dovremo andare in Svizzera a mantenere il primo posto nel girone di Champions, perché diventa importante a questo punto, poi avremo le altre partite. Ma la cosa più importante ora è Firenze, per le difficoltà della partita e quelle ambientali, perché a Firenze per la Juve è sempre stata una gara difficile".
Può far riposare qualcuno a centrocampo?
"Bentancur può fare ancora qualche corsa e domani la farà, poi vediamo Pjanic e Matuidi come stanno. Poi c'è Cuadrado che può fare anche il mediano destro. Vediamo chi ha recuperato, perché martedì è stata una partita tosta. Bernardeschi torna a disposizione, c'è De Sciglio, difficilmente ci sarà Alex Sandro, Khedira sarà out, Emre Cam ha fatto ieri parziale allenamento con la squadra e vediamo se portarlo in panchina, ma dalla prossima settimana farà allenamenti più intensi e contro l'Inter potrebbe essere a disposizione".
Che partita ti aspetti contro la Fiorentina? Può essere una trappola per la Juve?
"Più che una trappola è una partita difficile, questo perché la Fiornetina è una bella squadra, ben allenata e con giocatori giovani e forti e che stanno facendo bene. In casa non ha ancora perso, ha fatto 14 gol e subiti solo 3 e per loro è la partita più importante dell'anno. Per noi domani sarà una partita come tante altre, in cui troveremo una squadra agguerrita che farà di tutto per batterci. Questo sarà un turno importante dove le prime tre squadre del campionato giocheranno in trasferta contro squadre difficili da affrontare. Dovremo essere bravi, sarà una partita lunga, perché le gare a Firenze non finisco mai. Troveremo una squadra spinta da una città intera che avrà tanto entusiasmo, noi dovremo avere lo stesso entusiasmo se non maggiore".