L'attaccante polacco promette: "Farò di tutto per riportare subito il Milan in Champions League". E Leonardo spiega il perché della maglia numero 19: "Il calciatore ha chiesto la 9, ma noi pensiamo che in questo momento quel numero sulle spalle vada conquistato". Gazidis traccia le linee per il futuro: "Kris rientra esattamente nei parametri dei calciatori che cerchiamo: giovane, forte e affamato"
CALCIOMERCATO: TUTTE LE NEWS DI OGGI
DOMANDA PER PIATEK- Non ti fa paura questa avventura così grande?
Sono nato pronto. Farò di tutto per fare arrivare il Milan in Champions League. Posso dire che lotterò in campo, lotterò per il Milan e darò tutto.
Sono nato pronto. Farò di tutto per fare arrivare il Milan in Champions League. Posso dire che lotterò in campo, lotterò per il Milan e darò tutto.
DOMANDA PER LEONARDO- Come è nata l'idea Piatek?
Non era una scelta complicata. Siamo davanti a un calciatore che ha realizzato 13 gol in un girone e ha già dimostrato quanto vale in Italia. Non era un'operazione prevista, ma quando abbiamo capito che era fattibile a livello economico non abbiamo avuto dubbi. E' un calciatore che si è spostato di 130 chilometri, è già nel nostro campionato, è estremamente adatto al calcio italiano e abbiamo puntato su di lui.
Non era una scelta complicata. Siamo davanti a un calciatore che ha realizzato 13 gol in un girone e ha già dimostrato quanto vale in Italia. Non era un'operazione prevista, ma quando abbiamo capito che era fattibile a livello economico non abbiamo avuto dubbi. E' un calciatore che si è spostato di 130 chilometri, è già nel nostro campionato, è estremamente adatto al calcio italiano e abbiamo puntato su di lui.
DOMANDA PER PIATEK- Cosa hai provato al momento del trasferimento?
Essere al Milan è un grande onore, potrei dire qualunque cosa qui davanti ai microfoni ma la risposta va data sul campo. Poi, essere presentato accanto a due leggende come Leonardo e Paolo Maldini è un sogno.
Essere al Milan è un grande onore, potrei dire qualunque cosa qui davanti ai microfoni ma la risposta va data sul campo. Poi, essere presentato accanto a due leggende come Leonardo e Paolo Maldini è un sogno.
DOMANDA PER GAZIDIS- Cosa rappresenta per lei il Milan?
Milanello è un posto speciale, mitico. Puoi sentire e annusare il calcio. Questo club occupa un posto nelle teste di chiunque nel mondo, è un punto di riferimento per tutti. Ora vogliamo riportare il Milan dove merita. Io sono emozionato per il privilegio che ho in questo club. Milanello è una delle case del calcio mondiale. Un onore enorme.
Milanello è un posto speciale, mitico. Puoi sentire e annusare il calcio. Questo club occupa un posto nelle teste di chiunque nel mondo, è un punto di riferimento per tutti. Ora vogliamo riportare il Milan dove merita. Io sono emozionato per il privilegio che ho in questo club. Milanello è una delle case del calcio mondiale. Un onore enorme.
DOMANDA PER LEONARDO- Due settimane fa presentavate Paquetà e si parlava di Higuain. Oggi Higuain non c'è più e c'è Piatek.
Higuain ha fatto le sue scelte e le rispettiamo. Ora presentiamo Piatek, parliamo di lui.
Higuain ha fatto le sue scelte e le rispettiamo. Ora presentiamo Piatek, parliamo di lui.
DOMANDA PER PIATEK- Perché hai scelto il numero 19?
Risponde Leonardo: Non c'è niente che sia legato alla scaramanzia. Il calciatore ha chiesto la 9, ma noi pensiamo che in questo momento quella maglia vada conquistata. Così ha preso la 19, tanto c'è sempre il 9 dentro.
Risponde Leonardo: Non c'è niente che sia legato alla scaramanzia. Il calciatore ha chiesto la 9, ma noi pensiamo che in questo momento quella maglia vada conquistata. Così ha preso la 19, tanto c'è sempre il 9 dentro.
DOMANDA PER PIATEK - Cinque mesi fa esordivi in A con il Genoa, quanto è cambiato in te da allora ad oggi?
Quando sono arrivato al Genoa, volevo dimostrare qualcosa di buono alla Serie A. Per me è importante segnare, ma questi primi mesi non mi hanno cambiato.
Quando sono arrivato al Genoa, volevo dimostrare qualcosa di buono alla Serie A. Per me è importante segnare, ma questi primi mesi non mi hanno cambiato.
DOMANDA PER MALDINI- 23 anni fa nasceva Piatek e tu pochi mesi dopo andavi con il Milan a giocare sul campo dello Zaglebie Lubin, dove lui è cresciuto. E' un segno del destino?
Questo è un calcio diverso. Oggi noi vogliamo calciatori di talento, giovani e affamati. E' una linea che portiamo avanti.
Questo è un calcio diverso. Oggi noi vogliamo calciatori di talento, giovani e affamati. E' una linea che portiamo avanti.
DOMANDA PER GAZIDIS- La scelta di passare da un 31enne in prestito oneroso a un 23enne di proprietà del club è anche una scelta di indirizzo strategico, oltre che tecnica?
Dobbiamo reingegnerizzare il nostro calcio, che ha avuto delle grosse perdite, e vogliamo costruire un sogno, che va basato su un piano. Noi vogliamo ricostruire una squadra di calcio a lungo termine. Per fare ciò, c'è bisogno di grande disciplina, non solo per quanto riguarda i calciatori giovani. Ci sarà spazio anche per i giocatori d'esperienza, ma dobbiamo capire le realtà finanziarie e quelle che ci sono imposte dalla Uefa. Vogliamo calciatori che crescano con noi, è vitale. Kris rientra esattamente in questi parametri: è il tipo di calciatore che cercavamo. I nostri tifosi gli vorranno bene e sarà bello vederlo giocare in un gruppo di giovani calciatori che già abbiamo in rosa. Hanno un obiettivo: qualificarsi per la Champions e crescere a lungo termine.
Dobbiamo reingegnerizzare il nostro calcio, che ha avuto delle grosse perdite, e vogliamo costruire un sogno, che va basato su un piano. Noi vogliamo ricostruire una squadra di calcio a lungo termine. Per fare ciò, c'è bisogno di grande disciplina, non solo per quanto riguarda i calciatori giovani. Ci sarà spazio anche per i giocatori d'esperienza, ma dobbiamo capire le realtà finanziarie e quelle che ci sono imposte dalla Uefa. Vogliamo calciatori che crescano con noi, è vitale. Kris rientra esattamente in questi parametri: è il tipo di calciatore che cercavamo. I nostri tifosi gli vorranno bene e sarà bello vederlo giocare in un gruppo di giovani calciatori che già abbiamo in rosa. Hanno un obiettivo: qualificarsi per la Champions e crescere a lungo termine.
APRE LA CONFERENZA STAMPA IVAN GAZIDIS
Sono felice di presentare il nostro nuovo giocatore Piatek. E' un giorno molto importante per noi, lascerò parlare Leonardo e Paolo degli aspetti tecnici, io preferirei parlare di cosa sto facendo come ad del Milan e per il gruppo Elliot, parlando del futuro del Milan. Piatek è un altro investimento a lungo termine per il Milan, sempre nel rispetto del Financial Fair Play, per portare il Milan dove dovrebbe essere nel mondo del calcio. Voglio ringraziare Paolo e Leo per il grandissimo lavoro fatto in quest'estate e anche a gennaio per portarci questo tipo di opportunità, lavorando sempre sotto pressione. Questo è anche un segnale per il futuro. Kris è esattamente il giocatore che volevamo avere nel nostro club: è giovane e affamato.
Sono felice di presentare il nostro nuovo giocatore Piatek. E' un giorno molto importante per noi, lascerò parlare Leonardo e Paolo degli aspetti tecnici, io preferirei parlare di cosa sto facendo come ad del Milan e per il gruppo Elliot, parlando del futuro del Milan. Piatek è un altro investimento a lungo termine per il Milan, sempre nel rispetto del Financial Fair Play, per portare il Milan dove dovrebbe essere nel mondo del calcio. Voglio ringraziare Paolo e Leo per il grandissimo lavoro fatto in quest'estate e anche a gennaio per portarci questo tipo di opportunità, lavorando sempre sotto pressione. Questo è anche un segnale per il futuro. Kris è esattamente il giocatore che volevamo avere nel nostro club: è giovane e affamato.
Piatek non sarà solo in conferenza stampa. Accanto al nuovo centravanti del Milan anche il responsabile dell'area tecnica Leonardo, il direttore sviluppo strategico dell'area sport Paolo Maldini e, per la prima volta, l'ad rossonero Ivan Gazidis.
E' il giorno della conferenza di presentazione del nuovo attaccante del Milan Krzysztof Piatek. Il polacco con la maglia del Genoa ha segnato 13 gol in 19 partite di Serie A, dato ancor più ricco se si tiene conto della Coppa Italia: le reti in stagione sono 19 in 21 presenze.