Il Consiglio d'Amministrazione, presieduto da Andrea Agnelli, ha deliberato la possibilità di emettere un prestito obbligazionale non convertibile entro il prossimo 30 giugno
Il Consiglio d'amministrazione della Juventus, presieduto da Andrea Agnelli, ha deliberato la possibilità di emettere in una o più tranche, entro il 30 giugno 2019, un bond non convertibile per un importo nominale complessivo compreso tra 100 milioni e 200 milioni, con collocamento riservato a investitori qualificati. L'obbligazione serve a dare alla società bianconera "risorse finanziarie per la propria attività ottimizzando la struttura e la scadenza del debito". Ammontare, durata e caratteristiche dell'emissione obbligazionaria verranno determinate in maniera puntuale sulla base delle opportunità offerte dal mercato. Questa decisione testimonia il passo di crescita che il club campione d'Italia mira a proseguire, cercando nuovi investitori che possano puntare senza scrupoli sulla solidità raggiunta negli ultimi anni, operazione messa in atto già da altri club. L'obiettivo del bond è ridurre l'impatto del debito, aumentato notevolmente nel ciclo chiuso a giugno 2018, e aumentare le possibilità di investimenti futuri. Con l'acquisto di Cristiano Ronaldo, infatti, sono cresciuti i costi, mentre gli effetti remunerativi, in termini di pubblicità e marketing, arriveranno dilatati nelle prossime stagioni.