Nel derby contro un'Inter in difficoltà, i rossoneri puntano alla sesta vittoria di fila in campionato per blindare ancor di più il terzo posto in classifica. Gattuso ha presentato così la partita: "Servirà grande rispetto per l'avversario, può farci male in qualsiasi momento. Ci vorranno calma e lucidità"
È la partita più importante per il Milan e per il suo allenatore degli ultimi anni?
Ci giochiamo sempre tre punti, a me non preoccupa la sconfitta ma ciò che ci può lasciare questa partita se le cose dovessero andare male. Mi preoccupano le altre dieci partite, se facciamo una buona prestazione possiamo riceverne qualcosa in più e viceversa. Mi riallaccio alle parole di Calhanoglu: questa partita può servire a tutti.
Ci giochiamo sempre tre punti, a me non preoccupa la sconfitta ma ciò che ci può lasciare questa partita se le cose dovessero andare male. Mi preoccupano le altre dieci partite, se facciamo una buona prestazione possiamo riceverne qualcosa in più e viceversa. Mi riallaccio alle parole di Calhanoglu: questa partita può servire a tutti.
Si viene da due vittorie con Sassuolo e Chievo, questo aiuta in vista di domani?
Dobbiamo essere pronti, loro fanno una pressione molto alta. Bisogna aver coraggio. All'andata non mi era piaciuto l'atteggiamento perché ci eravamo rifiutati di giocare ed eravamo contratti, domani invece voglio una testa libera.
Dobbiamo essere pronti, loro fanno una pressione molto alta. Bisogna aver coraggio. All'andata non mi era piaciuto l'atteggiamento perché ci eravamo rifiutati di giocare ed eravamo contratti, domani invece voglio una testa libera.
Rispetto all'andata il Milan è cresciuto e continuerà a crescere. Ci sono anche partite che però cambiano le stagioni come i derby. La squadra è pronta?
Ogni derby ha una storia a sé, non dobbiamo pensare a quello di quattro mesi fa anche se era diverso. È da 4-5 giorni che sento dire che siamo favoriti, che l'Inter è morta: nei derby non ci sono favoriti, dobbiamo prepararla bene. Voglio una partita di intelligenza, di cuore e di voglia, San Siro domani farà record di incassi e penso che debba essere il nostro 12° uomo. Dobbiamo rispettare l'Inter.
Ogni derby ha una storia a sé, non dobbiamo pensare a quello di quattro mesi fa anche se era diverso. È da 4-5 giorni che sento dire che siamo favoriti, che l'Inter è morta: nei derby non ci sono favoriti, dobbiamo prepararla bene. Voglio una partita di intelligenza, di cuore e di voglia, San Siro domani farà record di incassi e penso che debba essere il nostro 12° uomo. Dobbiamo rispettare l'Inter.