Milan, Musacchio: "Rispetto per l'Inter, ma non temiamo nessuno"

Serie A

Il difensore argentino del Millan ha parlato a due giorni dal derby di Milano: dall'importanza del match in ottica Champions League fino al momento di forma differente delle due squadre. "Nei derby non conta come ci si arriva. Non temiamo nessuno"

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Si avvicina l'attesissimo Derby della Madonnina tra Milan e Inter, una partita che a prescindere da ogni discorso di classifica assume sempre un valore particolare, ma che quest'anno vede affrontarsi due squadre vicinissime che si giocano tanto in ottica qualificazione Champions League. E se l'Inter, reduce dall'eliminazione europea, arriva al derby non al meglio, dall'altro lato c'è un Milan che ha avuto una settimana intera per prepararlo e che invece in campionato non perde un colpo. "E' stata una settimana speciale - ha detto il difensore rossonero Matteo Musacchio a Sky Sport - stiamo lavorando bene per preparare questa partita. Stiamo lavorando tanto. Se è la partita più importante del Milan negli ultimi anni? Il derby è sempre una partita speciale e diversa dalle altre. Ma ci giochiamo tanto in classifica".

"Suso-Piatek fortissimi, ma la nostra forza è il gruppo"

"Sarà una partita che conta sia per i tre punti che per l'emozione extra che ti dà vincere un derby - ha aggiunto Musacchio, che poi ammette di non temere l'avversario -: So che l'Inter è reduce da un periodo negativo, ma in un derby questo non conta. Si azzera tutto. Noi abbiamo grande rispetto degli avversari, ma non temiamo nessuno". Sarà un Milan molto diverso rispetto alla squadra beffata all'andata da un gol di Mauro Icardi nel recupero, a partire da una ritrovata solidità difensiva: "Lavoriamo per questo, abbiamo trovato l'equilibrio in difesa. Concedere pochi gol è importantissimo e vogliamo continuare così. La forza di questo Milan non è un giocatore in particolare, ma la squadra. Suso uomo derby? Lo spero, lui è importansissimo per noi. Così come Piatek: fortissimo! L'ha dimostrato in queste prime partite in rossonero. Non solo per i gol segnati, ma anche per il lavoro che fa per la squadra. E' un centravanti completo"