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Juventus, Chiellini: "Champions? Carichi per fare qualcosa di speciale. Ora lo scudetto"

Serie A

Il difensore, che ha toccato quota 500 presenze con la maglia della Juventus, suona la carica per il finale di stagione: “Vogliamo vivere altre serate come quella contro l’Atletico. Siamo carichi per fare qualcosa di speciale in questi ultimi due mesi”

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Tra una quindicina di giorni Giorgio Chiellini dovrà vedersela con quei ragazzi indiavolati dell’Ajax. Sarà, infatti, di nuovo tempo di Champions, con l’obiettivo di vivere altre notti come quella contro l’Atletico Madrid. L’impresa dello Stadium è coincisa con la presenza numero 500 del capitano bianconero con la maglia della Juventus. Un traguardo enorme, un ricordo che si porterà per sempre dietro: “Sono tante – ha ammesso Chiellini ai microfoni di Juventus TV – ho vissuto moltissime gioie e anche alcuni dolori. Le emozioni che ho provato rimarranno sempre dentro di me, speriamo che le più belle debbano ancora venire”. Trentaquattro anni, ancora tanta voglia di combattere. Proprio come fatto contro Griezmann e compagni: “Con l’Atletico è stata fondamentale la spinta dello Stadium, si è creata un’atmosfera magica. Sono passate un paio di settimane, nel frattempo abbiamo metabolizzato. Ma vogliamo vivere di nuovo serate come questa, vogliamo fare qualcosa di speciale in questi ultimi due mesi di stagione. Siamo carichi”. Non solo l’Europa però, perché la Juventus punta anche l’ottavo scudetto di fila: “La Champions dista ancora due settimane – ha concluso Chiellini - adesso concentriamoci sul campionato, vogliamo chiudere quanto prima il discorso”.

Chiellini, 500 battaglie con la Juventus

L’esordio di Chiellini in bianconero è datato 15 ottobre 2005, nella partita di campionato vinta 1-0 contro il Messina. La Juventus giocava ancora al Delle Alpi e ad uscire per lasciargli il posto fu Nedved, che oggi fa il dirigente. Da lì una maratona affrontata tutta di un fiato, dalla Serie B alle finali di Champions, passando per i trionfi in Italia. Nel frattempo ha la fascia al braccio, sia quella della Juve che quella dell’Italia. Pilastro di Allegri e di Mancini, nonostante l’età che avanza. 500 presenze con la Juventus, 35 gol e 23 assist il bottino personale. La prima gioia personale contro il Napoli in Coppa Italia, l’ultima il primo dicembre scorso con la Fiorentina. Al momento è quinto nella classifica dei più presenti nella storia della Juve, dietro a Del Piero, Buffon, Scirea e Furino.