A Marassi match all’insegna dell’equilibrio: decide una zampata del capitano giallorosso al 75’. La Roma torna alla vittoria e si rilancia in ottica Champions anche grazie al ko del Milan. Per la Samp ancora una sconfitta dopo quella con il Torino
DE ROSSI LASCIA LA ROMA, LE NEWS LIVE
SERIE A: CLASSIFICA - CALENDARIO
SAMPDORIA-ROMA 0-1
75' De Rossi
Sampdoria (4-3-1-2): Audero; Sala, Andersen, Tonelli, Murru; Linetty (58' Gabbiadini), Praet, Vieira (89' Sau); Saponara (58' Jankto); Quagliarella, Defrel. All. Giampaolo
Roma (4-2-3-1): Mirante; Karsdorp (51' Juan Jesus), Fazio, Manolas, Kolarov; Cristante, De Rossi; Zaniolo, Pellegrini (66' Dzeko), Kluivert (72' El Shaarawy); Schick. All. Ranieri
Ammoniti: Saponara (S), Schick (R), Kolarov (R), Gabbiadini (S)
La Roma ha vinto 4-1 nel match d'andata, ma non batte la Samp in entrambe le gare della stagione dal 2013-2014
A Marassi la Samp ospita la Roma e cerca di rilanciarsi in chiave Europa dopo il ko nello scontro diretto con il Torino. Anche la Roma di Ranieri vuole tornare a vincere, dopo aver raccolto solo un punto nelle ultime tre partite
Tre punti pesantissimi, il rilancio in ottica Champions. La Roma si aggrappa a De Rossi e con una zampata del suo capitano al 75° batte una bella Sampdoria e si rilancia in chiave europea portandosi a un punto dal Milan sconfitto dalla Juventus. Per i blucerchiati, invece, secondo ko di fila dopo quello nello scontro diretto con il Torino.
Il gol di De Rossi, palla spinta dentro con la coscia da un metro, su corner di Kolarov e successiva girata di testa di Schick, è lo specchio della grinta con cui la Roma affronta la gara: una squadra ancora non perfetta, che a tratti rischia troppo e si distrae, ma che si dimostra solida e che sul piano della "battaglia" non si tira mai indietro, lottando e tornando a casa con tre punti che valgono anche di più. Perché mancavano da troppo tempo (solo uno nelle ultime 3 gare per Ranieri) e perché arrivano nel giorno dello stop imposto dalla Juve al Milan. Per la Sampdoria, piacevole nelle sue trame ma meno spietata del solito, non basta Quagliarella, che al 95° sfiora anche il pari allungandosi su un traversone di Defrel ma senza trovare la deviazione vincente.