Intervistato dalla BBC, l'attuale allenatore del Newcastle ha ripercorso alcune tappe della carriera in panchina soffermandosi sulla breve esperienza nerazzurra: "Mi promisero tanti acquisti, ma non arrivò nessuno. Avevamo 15 giocatori over-30 e quella squadra ebbe troppi infortuni". Benitez ha raccontato inoltre la situazione di Coutinho: "Coloro che avevano vinto il Triplete non capivano come potesse avere maggiore spazio rispetto a loro"
CANCELO: "I MESI ALL'INTER MI HANNO DATO LA JUVE"
INTER: NEWS - CALENDARIO - CLASSIFICA
Poco più di 6 mesi hanno segnato l’era di Rafa Benítez all’Inter, squadra all’epoca reduce dall’indimenticabile Triplete agli ordini di José Mourinho e affidata all’allenatore spagnolo nel giugno 2010. Un divorzio andato in scena il 23 dicembre seguente, cinque giorni più tardi dal trionfo nel Mondiale per club grazie al 3-0 rifilato al Mazembe. La bacheca nerazzurra di Benítez recitava inoltre la Supercoppa italiana vinta in agosto sulla Roma a differenza della Supercoppa Uefa, persa 2-0 contro l’Atletico Madrid. Sull’esperienza interista è tornato il diretto protagonista, intervistato dalla BBC alla quale ha raccontato alcune tappe della carriera in panchina dal Valencia al Liverpool e dal Chelsea al Real Madrid fino al presente alla guida del Newcastle. Sui mesi trascorsi a Milano, il manager spagnolo ha ripercorso la sua gestione a partire dall’arrivo: "Quando sono arrivato mi hanno promesso degli acquisti, ma non firmò nessuno. E quando succede una cosa del genere, hai ovviamente una crisi". Se il mercato registrò le partenze onerose di Balotelli, Burdisso e Quaresma, il gruppo contava sulla presenza di veterani intoccabili come nella stagione precedente: "Avevamo 15 giocatori di età superiore ai 30 anni, alcuni addirittura di 36, 37 e 38 anni. E quella squadra ebbe anche tanti infortuni nel corso della stagione". Analisi che successivamente ha coinvolto Philippe Coutinho.
Benitez su Coutinho: "All'Inter alcuni giocatori non volevano lasciargli spazio"
Prelevato a 18 anni dal Vasco da Gama, new entry estiva che saluterà nel 2013 destinazione Liverpool per 13 milioni di euro, il talentuoso Coutinho prometteva di essere valorizzato dalla mano di Benítez che tuttavia ha raccontato alla BBC: "Alcuni giocatori non volevano accettare l’idea di lasciare spazio ad uno come lui. Chi aveva appena vinto il Triplete non riusciva a capire il motivo per il quale Coutinho dovesse avere più spazio rispetto a loro". L'eventuale presa di posizione da parte di alcuni senatori dello spogliatoio, riportata dall’allenatore spagnolo, avrebbe quindi complicato la permanenza del brasiliano all’Inter: il bilancio del giovanissimo Coutinho in nerazzurro recita 47 presenze con 5 gol e 4 assist, bottino lievitato dopo il trasferimento al Liverpool e successivamente con l'acquisto del Barcellona per 135 milioni di euro.