Il portoghese ha raccontato la sua stagione in un’intervista: “Sono migliorato molto, devo tanto ad Allegri. Io non potrei mai parlare male di lui, mi ha reso quello che sono ora. Ringrazio anche Spalletti, è stato fondamentale. Cristiano è un esempio per i giovani”
A pochi giorni dalla sfida con la Juventus, Joao Cancelo ha fatto il bilancio di una stagione che – dopo la conquista aritmetica dello scudetto – per i bianconeri non ha più nulla da offrire. “È stato un anno in cui ho imparato moltissimo, con grandi uomini e grandi professionisti. Voglio continuare a giocare nella Juve per scrivere qui il mio futuro. Sono migliorato molto, è la conseguenza di allenarsi con i migliori calciatori: Cristiano Ronaldo, Douglas Costa, Dybala, Alex Sandro, Bonucci, Chiellini... Io voglio diventare uno dei migliori. Pjanic fu uno dei primi a colpirmi, perché sapeva già cosa fare prima che arrivasse il pallone: è un gran giocatore” ha detto il portoghese, in un’intervista rilasciata a DAZN. Tornando alla partita contro la Fiorentina, il cui successo ha sancito la vittoria del campionato, il giocatore si è espresso così: “Eravamo un po' tesi, si faceva sentire ancora qualche scoria dell'eliminazione dalla Champions. Ma poi siamo riusciti a vincere la partita e il campionato, che era il nostro obiettivo”.
La Serie A, Spalletti e Allegri
Cancelo è in Italia da un anno e mezzo. Dopo aver giocato una metà di stagione con l’Inter, è arrivato alla Juve che l’ha comprato dal Valencia. “In Spagna si predilige la tecnica, qui invece la tattica ricopre un ruolo fondamentale. Spalletti mi ha aiutato molto a comprendere diversi concetti difensivi, quei sei mesi all'Inter sono stati molto importanti, mi sono serviti ad arrivare nella miglior squadra d'Italia con uno dei migliori allenatori del mondo, da cui devo apprendere ancora tanto. Di Allegri possono solo parlare bene, ha vinto molto sia alla Juve che al Milan, tutto ciò che si è detto su di me sono notizie false diffuse da chi vuole creare una polemica tra me e lui. Se sono ciò che sono diventato, molto lo devo a lui” ha spiegato l’esterno.
Gli idoli
“Ammiro Dani Alves, lo seguo da quando ho cominciato a fare questo lavoro. Ha scritto la storia del calcio e diventerà sicuramente una leggenda quando si ritirerà” ha rivelato Cancelo. Che poi ha tessuto le lodi di Cristiano Ronaldo: “Mette sempre lavoro, talento e dedizione ed è per questo che è uno dei migliori di tutti i tempi. Se ha vinto 5 Palloni d'Oro è per tutto l'impegno che mette. È un atleta e un professionista incredibile, i più giovani devono imparare da lui”.