Alla vigilia della sfida contro il Frosinone Ancelotti fa chiarezza su Insigne: "Non ci sarà per un problema fisico, non c'è nessun caso". Poi sul presunto calo fisico: "Falsità, dati alla mano siamo quelli che corrono di più". Infine sui risultati: "Non sono correlati al mio stipendio. E in pochi si aspettavano il secondo posto ad inizio anno"
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Sulle pretese dei tifosi
"Nessuno può pretendere un risultato. Si può pretendere impegno e concentrazione, non una vittoria. I tifosi meritano la volontà, che è sempre stata messa in campo, salvo qualche eccezione di superficialità. L'impegno sarà garantito anche in futuro".
Sull'adattamento al suo calcio
"Devo dire che è stato molto veloce, non a caso le partite migliori sono state fatte nella parte iniziale della stagione. I ragazzi hanno mostrato da subito grande intelligenza andando a competere con squadre che forse vinceranno la Champions".
Se le sue aspettative sono state soddisfatte
"La squadra ha fatto vedere tante cose buone, soprattutto all'inizio della stagione. Ho conosciuto ambiente, società, giocatori e si va avanti ancora con più fiducia perché vedo una squadra forte, che mi ha ben impressionato all'inizio della stagione. Poi ci sono dei limiti che vanno limati".
Sulla personalità e sul mercato
"Non è stato un gap con la Juventus, ma un problema che ci ha penalizzato. Potevamo gestire meglio il risultato in molte occasioni. Lo si può limare con l'arrivo di nuovi giocatori e con la massima dedizione da parte di tutti. Cessioni? Non c'è nessuna esigenza di cedere i giocatori migliori per fare un mercato positivo. Quello lo si può fare a prescindere. Se poi qualcuno vuole andare via, allora non sarò io a trattenerlo a tutti i costi".
Su come si recupera Insigne
"Supportandolo e aiutandolo, cercando di metterlo nelle condizioni migliori per esprimere il suo potenziale. Lui è maturo per capire quale sia la strada da percorrere. E dispiace che non possa giocare, perché si è allenato bene e avrebbe risposto a tutte le critiche".
Sulla brillantezza
"Si confonde l'aspetto fisico con quello mentale. Sono cose che vanno separate. La brillantezza è un dato soggettivo, non statistico. La squadra è stata più o meno brillante, ma non è un discorso fisico, che controlliamo a tutte le ore. Ci fosse un calo, lo capiremmo. E' chiaro che sia calata la motivazione e questo lo si è visto con l'Atalanta, dove abbiamo fatto benissimo per un'ora per poi smarrirsi alla prima difficoltà. Al momento ci pesa il fatto di essere usciti male dall'Europa League e le prestazioni ne sono condizionate".
Su possibili offerte all'estero
"Ho degli estimatori, ma ho ancora più voglia di proseguire quel lavoro che ho iniziato. Ci sono tutte le condizioni per sentirmi più stimolato. Il resto sono solo chiacchiere".
Sulle critiche ricevute
"La condizione fisica del Napoli, a livello statistico, è buona. Non bisogna considerare solo il volume della corsa, ma anche tutte le altri componenti. Noi siamo primi in questa speciale classifica. Allora di cosa parliamo? Non è corretto correlare il mio salario con i risultati della squadra".
Sul giudizio di questa stagione
"Sono felice di essere qui, sono convinto di essere nella società giusta. Vedo un ambiente un po' troppo negativo, ma nessuno all'inizio diceva che avremmo vinto scudetto o Champions. L'unico rammarico è stata la Coppa Italia, dove siamo stati eliminati per colpe nostre. Ma in campionato siamo stati competitivi, raggiungere il secondo posto non era banale. Sbaglia chi dice che la squadra non corre, questo è un falso storico. Abbiamo vinto 14 partite su 20 correndo meno".
Su Insigne
"Non ci sarà, ha questo problema all'adduttore che lo frena e gli impedisce di esprimersi al meglio. Stesso discorso per Allan, che ha un fastidio da sovraccarico. Recupera Albiol, che si è allenato tutta la settimana anche se non credo partirà dall'inizio. Insigne? Ha solo una strada per uscire da questo momento. Si deve allenare al meglio e lo ha fatto. Non c'è nessun caso. E' dispiaciuto per i fischi ricevuti ma vuole guardare avanti".
Sul momento dello spogliatoio
"C'è la volontà di chiudere il momento negativo e di focalizzarci sul nostro obiettivo, ovvero arrivare al secondo posto il prima possibile e alla qualificazione in Champions. Faremo una bella partita contro il Frosinone e cercheremo di vincere per voltare pagina. Il secondo posto non era dato per sicuro da molti a inizio stagione".
Inizia la conferenza stampa di Ancelotti
Il Napoli è la squadra che ha segnato più gol negli ultimi 15 minuti di gioco in questa Serie A.
L'attacco del Napoli, invece, continua a viaggiare a tutta velocità: gli azzurri sono la squadra che trova la via del gol da più turni di fila in Serie A, nove (tra le formazioni attualmente nella competizione).
Problemi in difesa per Ancelotti: il Napoli, infatti, ha subito almeno un gol in tutte le ultime otto gare di Serie A.
Il Frosinone ha vinto solo una delle ultime 20 gare casalinghe in Serie A (6 pareggi, 13 sconfitte).
Dall'altra parte un Frosinone alla disperata ricerca di punti salvezza. Che, a cinque giornate dal termine, dista dieci punti.
Il Napoli ha vinto tutti e tre i precedenti di Serie A contro il Frosinone, con un punteggio complessivo di 13-1.
Gli azzurri sono in cerca di riscatto dopo aver perso l'ultima partita di campionato in casa contro l'Atalanta. Obiettivo tre punti per consolidare il secondo posto e blindare matematicamente la qualificazione alla prossima Champions League.
Fra circa venti minuti, verso le 12:30, è previsto l'inizio della conferenza stampa di Carlo Ancelotti in vista del match fra Frosinone e Napoli.