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Lazio, daspo a 8 ultrà che hanno esposto striscione di Mussolini a Milano

Serie A

Il provvedimento contro i sostenitori della Lazio arriva per l'esposizione in corso Buenos Aires a Milano di uno striscione che inneggiava a Benito Mussolini: gli 8 ultrà colpiti hanno già diversi precedenti penali e sono ben conosciuti dalla polizia

ULTRA' LAZIO ESPONGONO STRISCIONE PER MUSSOLINI

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Quella foto scattata il 24 aprile scorso in pieno giorno in un'importante e spesso trafficata via di Milano (in occasione della partita di Coppa Italia contro il Milan) aveva fatto il giro d'Italia - e non solo - destando preoccupazione e fornendo un'immagine di certo non idilliaca dei tifosi della Lazio. In primo piano, di schiena, c'è un uomo con cappellino in testa, braccio destro teso al cielo e sguardo rivolto verso i suoi compagni che sorreggono uno striscione dal contenuto inequivocabile. "Onore a Benito Mussolini", firmato Irriducibili, il principale gruppo organizzato della curva Nord biancoceleste. Il tutto per ricordare e rendere appunto omaggio al duce, proprio a pochi metri dal luogo (piazzale Loreto) nel quale il corpo venne esposto il 29 aprile del 1945.

Ebbene, la bravata costerà caro a 8 di loro, colpiti dal provvedimento del questore di Milano, Sergio Bracco, che ha disposto nei loro confronti il daspo. Tre dei soggetti erano già stati destinatari del Daspo, emesso dalla Questura di Roma per precedenti episodi di violenza in occasione di partite della Lazio. Per gli stessi, il nuovo provvedimento è stato pertanto "rinforzato" con la previsione dell'obbligo di firma da espletare durante tutte le partite della squadra laziale per 5 anni.

Oltre agli otto responsabili dell'esposizione dello striscione, un nono soggetto, anche esso appartenente al gruppo degli Irriducibili, è stato colpito dal provvedimento Daspo, in quanto, a seguito di un controllo da parte degli agenti della Polizia di Stato nel pomeriggio del giorno della partita, è stato trovato nella zona di Corso Como, in possesso di un manganello telescopico della lunghezza di circa 40cm. Per lui è scattata immediatamente la denuncia ed il manganello è stato sequestrato dai poliziotti.