Lazio-Atalanta, Gasperini: "Impresa straordinaria. Champions? Ci crediamo ancora di più"

Serie A

L'Atalanta non si ferma più e ora crede davvero alla Champions: la Dea sbanca l'Olimpico e si porta a -1 dal terzo posto. L'entusiasmo di Gasperini: "Ci crediamo ancora di più. Champions o Coppa Italia? Non fatemi scegliere, sto facendo gli scongiuri. Ormai abbiamo acquisito una consapevolezza straordinaria"

LAZIO-ATALANTA 1-3, GOL E HIGHLIGHTS

Atalanta show. L'ennesimo, che avvicina la Dea al sogno Champions League: a tre giornate dalla fine, la squadra di Gasperini è quarta e tallona anche l'Inter a -1 dal terzo posto dopo una vittoria esaltante e decisiva nello scontro diretto dell'Olimpico contro la Lazio. Gian Piero Gasperini, ai microfoni di Sky Sport, si gode questo momento: "Abbiamo fatto un'impresa straordinaria che ci mette in una posizione di classifica che... se prima ci credevamo, ora ancora di più. Perché è vero che le vittorie valgono tutte tre punti, ma questa ha un valore indubbiamente maggiore". Anche stavolta, una vittoria arrivata in rimonta. E Gasperini ci scherza su: "Andare subito sotto è uno schema, è preparato. Scherzi a parte, abbiamo delle certezze, mi accorgo ed è evidente che abbiamo una consapevolezza del nostro gioco alla quale ci attacchiamo. Questo è un qualcosa che ci dà forza e serenita, seguiamo la nostra logica di gioco e nell'arco della partita indipendentemente dagli episodi, alla fine veniamo premiati".

"Dopo Napoli abbiamo capito che..."

Poi si parla dell'aspetto fisico e Gasperini smonta un po' il mito degli allenamenti intensi: "Questa è una cosa che viene esasperata: i dati dicono che non siamo i migliori. Il mio obiettivo non è quello di stroncare i giocatori, spero sempre che in allenamento, come in partita, si divertano: è il principio che sta alla base di tutto. Chiaro che poi abbiamo i nostri metodi: io ad esempio non so cosa voglia dire gestire. Che stiamo seduti e ci guardiamo in faccia? Ciononostante, i miei allenamenti non credo siano così esasperati". Infine, si torna a parlare di quell'incredibile obiettivo, la Champions League, ora a portata di mano: "L'obiettivo è sempre stato l'Europa League, poi però abbiamo iniziato a credere in qualcosa in più. Il momento in cui ho pensato "siamo da Champions" è stato dopo la vittoria di Napoli. Ma non è ancora fatta, sto facendo gli scongiuri. Champions determinante per il mio futuro? Non ne abbiamo parlato, siamo concentrati sulle partite che restano. L'unica cosa che dico è che scegliere tra Coppa Italia e Champions non si può, anche se non è detto che un trofeo sia necessariamente meglio che un piazzamento prestigioso come quello che ci permetterebbe di giocare la Champions".

Zapata: "Vogliamo tutto"

Ancora un gol, ancora la firma su una vittoria prestigiosa dell'Atalanta. Proprio come la Dea, Duvan Zapata non si ferma più: "La Champions non è più un sogno? Sì, merito nostro che stiamo facendo qualcosa di incredibile. Ci sono da ringraziare anche i tifosi, che in ogni trasferta ci seguono. L'aspetto che mi piace di più è la forza che abbiamo. Oggi siamo andati sotto, ma abbiamo forza e qualità. Champions o Coppa Italia? Noi vogliamo tutto, non c'è via di mezzo. Continuiamo così".