Roma Juve, Ronaldo: "Sei troppo piccolo per parlare". Poi Florenzi 'si vendica'. IL VIDEO

Serie A

Scintille tra il capitano dei giallorossi e il portoghese della Juve. Ronaldo mima il gesto dell'altezza e dice all'avversario: "Sei troppo piccolo per parlare". Poi l'abbraccio. La risposta di Florenzi arriva al 79' sul campo, dunque a parole a Roma Tv: "Crede di avere il diritto di fare tutto quello che ha fatto"

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È il minuto numero 59 di Roma-Juventus quando si accende una scintilla tra Florenzi e Cristiano Ronaldo. Il motivo del litigio? Una palla non buttata fuori dal campo dalla Juve, con Dzeko rimasto a terra dolorante. Lì inizia il diverbio, soprattutto tra il capitano dei giallorossi e il numero 7 della Juve. Prima è Florenzi a parlare, poi risponde il portoghese, mentre Massa (e i compagni, soprattutto Manolas) provano a dividerli. Il gesto e il labiale dell'ex Real Madrid sono piuttosto eloquenti: "Sei troppo piccolo per parlare", più una risata che al numero 24 di Ranieri proprio non piace. Le scintille, a distanza, continuano, ma la situazione ritorna subito alla calma con l'arbitro ad invitare i due a chiarire. Ronaldo sorride ancora e abbraccia Florenzi, molto meno sorridente ma con una "vendetta" personale già pronta.

Gol partita

Sei minuti dopo le scintille arriverà il gol, quello di CR7, annullato però per fuorigioco sul passaggio di Dybala. Dunque il gol, quello buono, proprio di Florenzi, che sguscia via con la sua agilità al minuto 79 e segna la rete che decide la partita.

"Crede di poter fare tutto quello che ha fatto"

Dopo la risposta sul campo, sono arrivate anche le dichiarazioni post partita del capitano dei giallorossi: "Avevamo buttato palla fuori per due volte e lui (Ronaldo, ndr) invece l’ha giocata - ha detto ai microfoni di Roma Tv, come riporta anche il sito ufficiale del club -. Anche noi nel primo tempo avevamo avuto una chance di ripartire con Kolarov ma l’avevamo buttata fuori. Lui ovviamente è il Pallone d’Oro e crede di avere tutto il diritto di fare quello che ha fatto. Anche io a volte faccio o dico delle stupidaggini in campo, ma rimangono lì".