L'annuncio è stato dato poco prima delle 13 dalla Juve in un comunicato sul proprio sito ufficiale. Sabato alle 14 conferenza congiunta dell'allenatore e del presidente Andrea Agnelli. Qui ripercorriamo tutta la giornata dell'addio tra Allegri e il club bianconero
"As": sul mercato uno degli allenatori più preparati al mondo
Anche lo spagnolo "As" mette in risalto la notizia dell'addio di Allegri alla Juve e ricorda come il futuro ex allenatore bianconero "fosse stato vicino al Real Madrid prima dell'arrivo di Zinedine Zidane". La stima di cui gode Allegri anche in Spagna viene testimoniata dall'articolo di "As" che dice esplicimante come "sul mercato ora c'è uno degli allenatori più preparati al mondo".
Le immagini di Allegri che lascia la Continassa
Come detto, erano le 14.58 quando Allegri ha lasciato la Continassa dove in mattinata ha diretto l'allenamento della squadra. Come riportato dal nostro inviato Francesco Cosatti, all'uscita, l'allenatore della Juventus si è limitato a salutare i giornalisti presenti lampeggiando i fari della sua Jeep. Domani alle 14 conferenza stampa con il presidente Andrea Agnelli. CLICCA QUI PER IL VIDEO
La notizia su "Marca": i successori di Allegri
La notizia del divorzio tra Allegri e la Juventus è rimbalzata anche in Europa. Lo spagnolo Marca già parla di sostituti. I nomi sono un po' quelli che già circolano. Simone Inzaghi, Mauricio Pochettino, Antonio Conte (improbabile), ma in Spagna pensano anche a Maurizio Sarri, inserendo Pep Guardiola (che ha già smentito) come sogno proibito.
Allegri e la Juve: le sue frasi celebri
Ironia e battuta sempre pronta, una visione molto chiara del calcio: una rassegna delle frasi più famose dell'Allegri comunicatore nel suo periodo bianconero. Dall'arrivo con contestazione alle voci sugli screzi con Agnelli prima dell'addio. CLICCA QUI
Divorzio Allegri-Juve, cosa è successo nelle ultime ore
Dopo tanta attesa la situazione sul futuro di Allegri si è sviluppata molto rapidamente. Dai primi colloqui al comunicato con cui si è annunciata la separazione. TUTTE LE TAPPE
Allegri e la Juventus: la storia e i best moment
Accolto con perplessità dalla tifoseria, Max ha conquistato 11 titoli nazionali perdendo due finali di Champions League contro Barcellona e Real Madrid. Allenatore vincente e dai traguardi importanti, Allegri ha vissuto tappe memorabili a Torino. CLICCA QUI PER LA FOTOGALLERY
Allegri ha lasciato la Continassa
L'allenatore della Juventus ha da qualche minuto lasciato la Continassa. Ovviamente Allegri non ha rilasciato nessuna dichiarazione, ha soltanto salutato i giornalisti presenti e successivamente è andato via a bordo della sua auto.
Guardiola: "Quante volte devo dirvi che non andrò a Torino"
Interpellato circa la possibilità di andare alla Juventus, durante la conferenza stampa alla vigilia della finale di FA Cup contro il Watford, Pep Guardiola ha smentito categoricamente: "Quante volte devo dirvi che non andrò a Torino? Sono soddisfatto qui con le persone con cui lavoro. Questo è quello che sento in questo momento, ma il calcio cambia. La prossima stagione potrebbe non essere buona come questa ma sarò l'allenatore del Manchester City". CLICCA QUI
Juve, c'è anche l'ipotesi Descahmps per il futuro
Oltre ai nomi di Simone Inzaghi e Sinisa Mihajlovic, un altro identikit che potrebbe rispondere alle esigenze della Juventus è quello di Didier Deshcamps, campione del Mondo e vice campione d'Europa con la Francia e sulla panchina bianconera nell'esperienza in serie B nella stagione 2006/2007
Quando Allegri disse: "Ho le idee chiare da novembre"
Dopo la partita con la Roma, Massimiliano Allegri aveva ribadito come le idee sul futuro le avesse già ben chiare da Novembre: "Ci sono Nedved e Paratici che pensano al mercato e prendono i giocatori, e non li prendono a caso altrimenti non avremmo vinto, ma quando vinci e finisce la stagione devi essere distaccato. E quando vinci è anche il momento di cambiare. Io le idee su cosa serve le ho già chiare da ottobre, da novembre". CLICCA QUI - LO AVEVA DETTO ANCHE ALLA VIGILIA
L'identikit dell'allenatore per il dopo Allegri
Il cambio di direzione della Juve e di conseguenza di Allegri con la diversità d'intenti come motivazione principale del divorzio lascia aperta la possibilità di "giocare" sull'identikit del prossimo allenatore bianconero. Giovanni Guardalà: "Servirà un allenatore diverso da Allegri, nell'idea di gioco. Quindi un allenatore che non punti solo sull'individualità, ma sul gioco, su una forte identità e con una mentalità offensiva". CLICCA QUI
Il dopo Allegri: Mihajlovic altro profilo "interessante"
La Juve sembra guardare al campionato italiano piuttosto che all'estero. Altro profilo che piace è quello di Sinisa Mihajlovic che da subentrato a Bologna ha ottenuto dei risultati molto interessanti. Da fonti Sky Sport sembrerebbe che Mihajlovic abbia già comunicato al Bologna l'interessamento, nei suoi confronti, di una squadra importante, anche se al momento non c'è la certezza che sia la Juventus.
Il dopo Allegri: Simone Inzaghi nome caldo
Si sono fatti diversi nomi in questi giorni ipotizzando il dopo Allegri. Un nome caldo per la panchina della Juve è quello di Simone Inzaghi. Una possibilità che la squadra mercato di Sky Sport sta verificando. Ma si è parlato anche di allenatori molto importanti a livello europeo come Mauricio Pochettino del Tottenham, il cui costo sembra però non rientrare nei piani della Juve, oppure Didier Deschamps, ct della Francia campione del mondo. CLICCA QUI
Divorzio Allegri, differenze di vedute con il club
Allegri ha voluto verificare che ci fosse unità d'intenti tra lui e la Juve, specialmente tra lui, Paratici e Nedved. Il problema restano non le esigenze contrattuali dell'allenatore, ma invece la necessità di Allegri di portare "aria fresca" in squadra con l'ingresso di nuovi giocatori. Ma le parole di Nedved ("Questa rosa è difficilmente migliorabile") avevano lasciato presagire un po' di divisione tra le parti. CLICCA QUI
Il bilancio di Allegri alla Juve
Allegri lascia la Juve con risultati di assoluto rispetto: 269 partite in panchina in cui ha collezionato 191 vittorie (71%). La sua squadra ha segnato 591 gol che sono valse 5 Scudetti, 4 Coppe Italia, 2 Supercoppe italiane, 2 finali di Champions League.
Guardalà: "Non escludo anche un anno fermo per Allegri. Perché lui avrebbe voluto una chance in Premier, altri grandi allenatori lo hanno fatto in passato. Guardiola, Luis Enrique ecc".
Guardalà: "La situazione di Allegri è simile a quella di Conte tre anni fa. Aveva spremuto i giocatori e aveva bisogno di cambiarli. Allegri avrebbe voluto la stessa cosa. Poi la strategia della Juve è stata quella di cambiare allenatore con una metodologia diversa e la Juve ha ottenuto quello che ha ottenuto. Magari potrebbe funzionare anche questa volta".
La notizia è arrivata quasi come un fulmine a ciel sereno dal momento che dopo la serata di giovedì si era ipotizzato a un nuovo incontro per definire i termini della questione.
Comunicato Juve: Allegri non sarà l'allenatore per la prossima stagione
Massimiliano Allegri non siederà sulla panchina della Juventus nella prossima stagione 2019/2020. L’allenatore e il Presidente, Andrea Agnelli, incontreranno insieme i media in occasione della conferenza stampa, che si terrà domani, sabato 18 maggio, alle ore 14 presso la sala conferenze dell’Allianz Stadium. CLICCA QUI