Il difensore nerazzurro è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Sky Sport per parlare dei primi giorni di ritiro con Antonio Conte: "Non dobbiamo fare proclami, pensiamo solo a lavorare. Conte valuta tutto, dagli allenamenti alla vita privata: sono felice di averlo ritrovato". Su Icardi e Nainggolan, fuori dal progetto: "Il gruppo non deve prendere posizioni, è giusto che chiariscano con la società"
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Dalle sensazioni dei primi giorni di ritiro con l’Inter alla felicità per aver ritrovato Antonio Conte, fino agli obiettivi da raggiungere nel corso della prossima stagione. Poi, inevitabile, anche un pensiero sulle questioni relative a Mauro Icardi e Radja Nainggolan. Tanti gli argomenti affrontati da Andrea Ranocchia, uno dei veterani del gruppo nerazzurro. Intervenuto in esclusiva ai microfoni di Sky Sport da Lugano, dove la squadra ha iniziato a lavorare agli ordini di Conte, il difensore dell’Inter ha chiarito diversi aspetti del nuovo corso dell’Inter: "Stiamo lavorando tanto e stiamo lavorando bene – ha esordito Ranocchia - , è giusto così perché sarà un anno lungo e dobbiamo essere pronti a durare da oggi a fine maggio. Quello che dobbiamo fare in questo momento è parlare il meno possibile, perché i proclami di inizio anno lasciano sempre il tempo che trovano. Dobbiamo lavorare duramente, prepararci per questa stagione che sarà lunga, piena di avversari competitivi. Le aspettative, visto che è arrivato un allenatore vincente che ha vinto tanto ovunque è stato, sono naturalmente più alte".
Entusiasmo Conte
Ranocchia si è poi soffermato sulla figura di Conte, un allenatore con il quale ha già lavorato a inizio carriera a Bari ottenendo grandi risultati a livello personale e di squadra. "Ho ritrovato Conte come sempre – ha proseguito -, con grandissima voglia e grandissimo entusiasmo, sta trasmettendo tutto ciò al gruppo e alla società. È sempre un piacere poter lavorare con lui e con il suo staff. Sono contento e fiducioso per questa stagione. Il passato non c’entra niente, non c’entra niente quello che ho fatto io e non c’entra nulla ciò che hanno fatto gli altri. Bisogna solo dimostrare di poter giocare in questa squadra. Poi sarà l’allenatore a prendere le sue decisioni e a fare le sue scelte, vedrà anche come ci si comporta in allenamento, nella quotidianità e nella vita privata. Conte è un allenatore che fa caso a tutto. Io mi comporterò come ho fatto nelle ultime stagioni e come ho fatto nella mia carriera, con grandissima responsabilità, con grandissima disciplina e con il massimo della professionalità che posso donare".
Sudare la maglia
Il difensore dell’Inter ha inoltre parlato dell’attitudine che dovranno avere i giocatori nerazzurri in campo: "Quello che stiamo facendo in questi primi giorni e che comunque faremo durante tutto l’anno è dare tutto in tutti gli allenamenti. Lo stiamo vedendo noi giocatori in primis, ma anche un po’ tutto l’ambiente che ruota intorno alla squadra. Sicuramente siamo una squadra che, come dice l’allenatore, uscirà dal campo sempre con la maglia sudata. Questo è certo, il resto arriverà dal lavoro giornaliero"
Il pensiero su Icardi e Nainggolan
In chiusura Ranocchia ha chiosato sulla questione che vede coinvolti Icardi e Nainggolan, fuori dal progetto tecnico dell’Inter. Il difensore ha precisato che il gruppo deve rimanere fuori da queste dinamiche: "In questo momento si stanno allenando con noi – ha concluso -, ma tutte le cose che riguardano i calciatori e la società è giusto che le chiariscano tra di loro, senza che il gruppo prenda posizioni. Il gruppo deve stare fuori da queste scelte".