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Napoli, Mertens: "Serve mercato per lo scudetto. Sarri-Juve? Strano, ma gli voglio bene"

Serie A

L’attaccante belga è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Sky Sport per una lunga intervista: "Cosa serve per lo scudetto? Dobbiamo fare il massimo come sempre, ma se penso alla Juve vedo che comprano grandi giocatori… Sarri? Mi ha dato tanto e con lui non ho alcun tipo di problema. Vederlo alla Juve fa effetto, ma il calcio è così"

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Dal ruolo di beniamino dei tifosi alla possibilità di entrare per sempre nella storia del Napoli, diventando il giocatore ad avere segnato il maggior numero di reti di sempre nel club. Poi gli obiettivi di campo, dalla lotta scudetto al pensiero sulle avversarie. Infine, inevitabile, una battuta su Maurizio Sarri, l’allenatore al quale più di ogni altro deve la sua esplosione nel grande calcio: tanti gli argomenti trattati da Dries  Mertens, che si è concesso in esclusiva ai microfoni di Sky Sport dal ritiro di Dimaro per una lunga intervista.

Ti senti ormai più Dires o più Ciro?
Fa piacere se anche qua sanno questa cosa. Ma io ormai a Napoli sono Ciro (ride, ndr).

Quanto ti fa piacere ricevere tutto questo affetto dalla gente?
Fa molto piacere, ti fa sentire bene. Quando la gente ti vuole bene ti aiuta e ti rende la vita più facile.

Finora hai segnato 109 gol. 6 in meno di Maradona e 12 in meno di Hamsik. Pensi al record?Speriamo. Penso che sarebbe una bella cosa ed è sicuramente un obiettivo.

Il contratto è in scadenza nel 2020. Ci sarà un rinnovo?
Non lo so, vediamo. Io sto bene, per fortuna mi sento ancora molto giovane, quindi vediamo quello che possiamo fare. Come ho già detto, io sto bene e sto davvero pensando solo a quest’anno.

Tutti sognano lo scudetto. Ma cosa serve per vincere veramente?
Noi dobbiamo solo pensare a noi stessi. Dobbiamo lavorare e fare il massimo, come stiamo facendo ormai da sei anni. Gli altri giocatori prima di me hanno portato il Napoli molto in alto, ho visto giocatori andare via e arrivare altri giocatori. Penso che stiamo percorrendo una buona strada. Ma se ad esempio penso alla Juve vedo che hanno comprato grandi giocatori come Rabiot, Ramsey, De Ligt, hanno ripreso Buffon. Sono forti. Anche le altre squadre stanno comprando giocatori. Noi vogliamo comunque dare tutto e poi vedremo.

Si parla sempre di altri centravanti: che effetto fa?
Io penso che con il sistema con cui giochiamo adesso sono stato impiegato diversamente. Con Sarri ho fatto il centravanti, ma l’anno scorso giocavo un po’ più dietro la punta. Quindi penso che non sarebbe male se prendessimo un’altra punta, Milik l’anno scorso ha fatto tante partite e avere la possibilità di un ricambio non sarebbe male.

È arrivato intanto Manolas, alcuni dicono che può portare un po’ di "cattiveria" in più. Può servire?
Sicuramente, Kostas mi sta piacendo molto in allenamento. Lui è molto forte, ma non si può dimenticare che abbiamo perso Raul Albiol, che è stato un giocatore molto importante. Ho giocato sei anni con lui, l’anno scorso è mancato per due mesi ed è stato il periodo in cui abbiamo fatto meno punti.

Insigne spesso trova qualche difficoltà con l’ambiente. Ti senti di dargli qualche consiglio?
Lui sta bene, è tranquillo, non devo dargli nessun consiglio. Lui ha una famiglia, due bambini, sta spesso a casa, non esce. Ha la sua vita. Io sono un po’ diverso, vado in giro e mi diverto. Sotto questo punto di vista siamo un po’ diversi, ma in campo lui è importante e la gente lo vede. Per questo sono sicuro che non ci saranno problemi.

Se l’Inter prende Lukaku fa un grande affare?
Sicuramente. È un giocatore molto forte, già alla sua età è tra i primi cinque giocatori a fare il maggior numero di gol in Premier League, è ancora giovane e può imparare ancora tanto. Sono sicuro che sarebbe un grande acquisto.

Conoscendo Sarri, cosa può dare a Cristiano Ronaldo?
Non lo so. Mi ha allenato per tre anni e io ho avuto tanto rispetto per lui, mi ha fatto vedere il calcio in maniera differente. Mi ha dato il suo punto di vista e mi è piaciuto molto. Adesso non so cosa farà alla Juve, non tocca a me parlarne. Secondo me Cristiano Ronaldo non ha bisogno di tante cose da imparare. Penso che si divertiranno con lui.

Ti fa strano vedere Sarri alla Juve?
Il calcio è così, bisogna anche conoscere le storie di ognuno. Io a Sarri vorrò sempre bene perché è una persona che a me ha dato sempre tutto e io non ho alcun tipo di problema con lui. È andato al Chelsea e lì ha fatto bene. Sicuramente è strano vederlo alla Juve, ma io non ho nessun tipo di problema.

Alla Juve c’è Sarri, all’Inter Conte e al Napoli Ancelotti. A chi va lo scudetto della panchina?
Non lo so, la Juve ha sempre un vantaggio perché sulla carta ha una squadra molto più forte. Sia loro che l’Inter hanno un nuovo allenatore. Ma noi abbiamo Ancelotti.