Il presidente del Napoli ha parlato da Dimaro della trattativa per James Rodriguez: "Il Real lo ha prestato al Bayern, non vuole prestarlo a noi. Perché? Chiaro che se potessi prenderlo in prestito nessuno direbbe di no, ma devo pensare anche al futuro e a possibili alternative"
Mentre sul campo prosegue la preparazione nel ritiro di Dimaro, sul mercato il Napoli fa i conti con il tormentone James Rodriguez. Il campione colombiano è in uscita dal Real Madrid, ma se in un primo momento la squadra di Ancelotti sembrava la destinazione più probabile, adesso è forte l’inserimento dell’Atletico Madrid. Anche perché dal canto loro, le merengues non vogliono fare sconti o concessioni su prezzo e modalità d’acquisto. Proprio di questo, da Dimaro, ha parlato ancora il presidente Aurelio De Laurentiis: “Non capisco perché al Bayern Monaco, che fattura tre volte il Napoli, sia stato dato in prestito, mentre a noi vengono chiesti 42 milioni? Se James si potesse avere in prestito nessuno direbbe di no, perché così potrei prendere anche qualcun altro; se invece mi chiedono 42 milioni e devo scegliere tra lui e un altro che può anche costarmi di più ma magari è anche più giovane, io devo pensare al futuro".
Le parole di De Laurentiis su Pépé e Lozano
La curiosità di vedere un profilo come James in questo Napoli, comunque, resta: "Vorrei vedere un momento come dialogano lui ed Ancelotti, col resto della squadra. Io poi avrei preso anche un altro giocatore che potesse assicurarmi 30 gol insieme al nostro Milik. 30 più 30 fa 60, se poi aggiungiamo anche Insigne, Mertens e Younes, diventa una bella partita". E se ADL non esclude che James possa essere l’opera d’arte del Napoli, "Non c’è dubbio che sia un bravissimo calciatore", lascia la porta aperta anche ad altri nomi come Pépé: “Potrebbe essere l’opera che spiazza il tifo. Lozano? Lui è diverso da Pépé…" – ha concluso.