Esame di cultura generale per il centrocampista arrivato dall'Arsenal: "Seguo John Charles e Ian Rush. Sono nella squadra più vincente d'Italia. Parolacce? Ne ho sentite alcune in allenamento, ma non credo di poterle ripetere davanti alle telecamere"
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Un test di cultura generale, viaggiando tra le conoscenze linguistiche e le abitudini di un popolo. È quello a cui si è sottoposto Aaron Ramsey, centrocampista gallese e acquisto della Juventus nel calciomercato estivo 2019. In attesa del suo esordio ufficiale in maglia bianconera, l'ex giocatore dell'Arsenal si è sottoposto a un particolare esame di italiano sui canali social della Juve. Rimandato sulla cucina, dove ha dimostrato di conoscere la ricetta per la carbonara ma non gli ingredienti da evitare sulla pizza (“pollo e ananas ci possono stare”) e l'orario prediletto per il cappuccino (“al pomeriggio”), Ramsey se l'è cavata decisamente meglio con le domande riguardanti la sua nuova squadra. Ottima conoscenza degli altri due gallesi che hanno vestito la maglia bianconera, John Charles e Ian Rush, e della bacheca societaria: “La Juventus è la squadra più vincente d'Italia”.
Voti alti anche sulla geografia, con nota di merito per la conoscenza della storia nazionale: Ramsey ha disegnato una mappa dell'Italia, collocando con precisione Torino in Piemonte e ricordando che è stata “la prima Capitale d'Italia”. Il centrocampista gallese mostra invece il suo lato più timido quando gli si chiede delle prime parolacce in italiano: “Ne ho sentita qualcuna durante l'allenamento ma non so se posso ripeterle". In realtà, un mezzo tentativo di pronunciarne una a dentri stretti poi se lo concede. Alcuni slang, invece, sono già parte del vocabolario torinese di Aaron: "ciao bella" e "mamma mia". L'esito? Promosso. Con tanto di sorriso e una certezza: "Ora sono pronto per la mia vita italiana".